Raccolta porta a porta, a Nettuno differenziata arriva al 70%. Ad Anzio nuova campagna di informazione

Raccolta porta a porta, a Nettuno la differenziata arriva al 70% dei rifiuti conferiti. Ad Anzio nuovi opuscoli informativi per i residenti anche stranieri.

Nettuno. Dati eccezionali per la raccolta porta a porta: dove è attivo il nuovo sistema, infatti, è stata raggiunta la percentuale del 70% dei rifiuti domestici differenziati conferiti ed avviati al riciclo, materiali che comprendono carta e cartone, imballaggi in plastica e metalli, imballaggi in vetro e rifiuti organici. I dati sono stati forniti dalla ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti; il sistema di raccolta porta a porta domiciliare, pertanto, ha ampiamente raggiunto gli obiettivi di differenziazione dei rifiuti posti dalla Provincia di Roma. “Ringrazio i cittadini di Nettuno per l’impegno quotidiano messo nella raccolta differenziata – dichiara il Sindaco Alessio Chiavetta –senza la loro collaborazione attiva non sarebbe stato possibile raggiungere un risultato così importante. Abbiamo lavorato per mesi per preparare la cittadinanza a questa importante rivoluzione nel conferimento dei rifiuti domestici: abbiamo organizzato incontri pubblici, abbiamo diffuso materiale esplicativo e soprattutto abbiamo messo in piedi un sistema efficiente di informazione e dialogo con gli utenti. Ora raccogliamo il frutto di questo lungo sforzo comune: tutti avremo benefici dalla differenziazione dei rifiuti domestici, ne guadagnerà soprattutto l’ambiente in cui viviamo”. “Stiamo definendo gli ultimi dettagli prima di estendere la raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale – aggiunge l’Assessore all’Ambiente Mario Pitò –nei quartieri dove il sistema di raccolta domestica è già attivo abbiamo ampiamente raggiunto gli obiettivi posti dalla Provincia di Roma. Ora attendo che chi ha mosso ingiuste critiche all’Amministrazione venga a congratularsi per i risultati raggiunti: non voglio applausi, perché quanto fatto era un dovere nei confronti della città di Nettuno, però mi aspetto che alcune persone tengano fede alla parola data e riconoscano l’ottimo lavoro fin qui svolto”.

Anzio. Incontri nei quartieri e nuovi opuscoli per i residenti. Nuovi incontri avvenuti il 12 marzo per residenti di Lavinio mare presso la chiesa san Francesco in piazza Lavinia ed il 14 marzo per i residenti di Villa Claudia, Marechiaro, Cincinnato presso il campo sportivo Villa Claudia in viale Adriatico. Numerosi i cittadini presenti che hanno contribuito a mostrare interesse per il progetto “raccolta differenziata”. In questa occasione il Vicesindaco e Assessore all’Ambiente del Comune di Anzio, Patrizio Placidi, dopo aver ascoltato e risposto alle domande dei residenti ha dichiarato: “Sono contento di vedere così tanti cittadini presenti in queste riunioni e che facciano tante domande sulle procedure di smaltimento differenziato perché questo interesse mostra la forte volontà ad aderire al progetto. Ora, prescindendo dalle questioni politiche, il progetto di raccolta differenziata è disposto con legge dallo Stato; non attuare la differenziata vorrà dire aumentare i costi di gestione dello smaltimento, in quanto le discariche sono piene e la differenziazione è l”unico sistema per contenere i costi e migliorare la qualità della vita sul territorio. Infatti, il piano tariffario non cambierà, la tassa sui rifiuti non aumenterà. Abbiamo calcolato che, dal 2014 al 2016, le spese per la gestione diminuiranno da euro 9.931.324,53 a circa euro 8 milioni”. Si è parlato, poi, della consegna dei bidoncini, della nuova apertura di due isole ecologiche e dell’istituzione di Eco-vigili e di opuscoli informativi scritti in lingua straniera per i residenti di nazionalità estera. “Oltre al servizio porta a porta abbiamo previsto un apposito servizio gratuito per il ritiro dei pannolini e delle potature – conclude il Vicesindaco Placidi – che sarà possibile effettuare contattando il numero verde 800 12 64 29. Inoltre abbiamo predisposto che gli opuscoli informativi vengano scritti anche in lingua straniera, come il bulgaro, il rumeno, l’indiano per i residenti di nazionalità estera”.