RETE NOBAVAGLIO: DA ANZIO E NETTUNO UN GESTO DI CUORE
Mentre la Global Sumud Flotilla sta per entrare nelle 120 miglia nautiche – lo stesso limite in cui in passato sono avvenuti blocchi e attacchi contro missioni umanitarie – centinaia di attivisti e attiviste internazionali stanno rischiando la propria sicurezza per portare aiuti ai civili di Gaza.
Tra loro c’è anche una delegazione italiana.
I comuni di mare hanno una responsabilità morale in più: il mare unisce, non separa.
Chiediamo ufficialmente ai sindaci e ai consigli comunali di Anzio e Nettuno di esporre la bandiera palestinese al fianco di quelle istituzionali, come gesto di solidarietà con la popolazione civile e con chi, pacificamente, sta tentando di rompere l’assedio militare.
Non è una scelta di parte.
È una scelta di umanità.
La neutralità di fronte all’ingiustizia non è equidistanza: è complicità