Ardea, Consiglio comunale ridotto a palcoscenico: maggioranza sceglie lo scontro e svuota il confronto democratico
“Il Consiglio comunale di ieri sera è stato l’ennesima dimostrazione del modo in cui questa maggioranza ha deciso di “governare” la città: con arroganza, senza rispetto per le regole del confronto e senza alcuna volontà di ascolto.
Ancora una volta, l’ordine dei lavori è stato modificato per discutere prima gli atti presentati dall’Amministrazione e lasciare in fondo, a notte fonda, interrogazioni e mozioni proposte dalle opposizioni. Un’abitudine ormai consolidata, che di fatto priva il Consiglio del suo senso, riducendo il ruolo dei consiglieri di minoranza a una mera formalità.
Durante la discussione, invece di rispondere nel merito alle domande poste, la maggioranza ha scelto la via dell’attacco personale e della polemica. Nessuna risposta concreta, solo repliche polemiche e giudizi sulle dichiarazioni pubbliche di chi, legittimamente, svolge il proprio ruolo di controllo e proposta.
Infine, tutte le mozioni presentate sono state puntualmente respinte, a prescindere dal contenuto e dalla bontà delle proposte. Segno di una chiusura totale, che rende impossibile qualsiasi forma di collaborazione nell’interesse della città.
La verità è che la maggioranza è già in campagna elettorale. E non potendo vantare risultati concreti — dopo tre anni nessuna opera pubblica è stata portata a termine e su molti temi cruciali regna solo il rimpallo di responsabilità — si preferisce puntare su eventi e sagre da vetrina, buoni per qualche foto social, e sull’aggressione sistematica delle opposizioni.
È l’ennesima conferma che a chi governa oggi Ardea non interessa costruire, ma solo mantenere il potere. Il potere per il potere.
Come nelle peggiori tragedie shakespeariane, con una differenza: qui la tragedia la vive una città ostaggio del vuoto“.
Così in una nota i consiglieri di Ardea Domani, Luca Vita e Niko Martinelli.


