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La Lista Civica Turano per Anzio replica a Brignone

 

Centri di raccolta: Brignone smentisce sé stesso e conferma le nostre ragioni
“L’assessore Brignone, nella sua replica al nostro comunicato, tenta di sminuire le nostre osservazioni con toni sarcastici e attacchi personali. Ma, nel merito, finisce per confermare quanto abbiamo denunciato: i centri di raccolta sono rimasti chiusi per mesi e sono stati riaperti con soluzioni tampone che potevano essere adottate molto prima.

Ecco, punto per punto, la verità:
1) AUA o no, il centro è rimasto chiuso per 10 mesi. In Consiglio comunale, l’assessore ha dichiarato che i centri erano chiusi per “assenza di AUA”. Oggi si contraddice dichiarando che non serviva l’AUA, ma il nulla osta allo scarico delle acque di prima pioggia. Bene: le autorizzazioni sono comunque necessarie, a prescindere dal nome. Nel nostro caso, il problema è il nulla osta di Acqualatina per lo scarico in fogna. Se la soluzione adottata oggi è intercettare le acque e portarle via con un autospurgo, perché non è stata attuata subito? E cosa si sta facendo per mettere a norma Via Goldoni? Perché ha prima dichiarato che serviva L’AUA per poi tornare sui suoi passi? Perché nell’ultimo consiglio comunale alla ripetuta domanda di rilascio dell’AUA non ha risposto?2) Via della Campana: centro “saltuario” o centro chiuso? L’assessore sostiene che il centro non è stato riaperto, ma è attivo come “centro saltuario”. Tuttavia, è stato effettivamente riaperto nel weekend e i cittadini lo utilizzano come un centro di raccolta. Se si tratta di una struttura provvisoria, perché non è stato detto chiaramente fin dall’inizio? Perché questa riapertura temporanea non è stata effettuata subito?

3) Via Goldoni: soluzione tampone, ma tardiva. Brignone ammette che la riapertura è avvenuta con una soluzione tampone. E allora torniamo a chiedere: perché non è stata attuata prima? Se era tecnicamente possibile, come oggi dimostrato, perché i cittadini hanno dovuto attendere quasi un anno?

4) TARI e transazione AET: i numeri non mentono. L’assessore afferma che la TARI non è aumentata. Ma i cittadini e i commercianti raccontano un’altra realtà, fatta di bollette più salate. Inoltre, l’accordo transattivo da 2,65 milioni di euro con AET è stato approvato e il canone è rimasto invariato, nonostante la chiusura dei centri. Questo significa che AET ha risparmiato e quei fondi devono essere restituiti alla comunità.

5) “L’isola vicino a te”: numeri senza contesto. Brignone cita numeri sulla raccolta differenziata. Ma non basta elencare tonnellate raccolte per dimostrare l’efficacia di un servizio. Il progetto “L’isola vicino a te” è stato limitato negli orari, poco accessibile e non ha sostituito i centri chiusi. I cittadini hanno avuto meno servizi, meno comodità, più disagi.

6) “Compagni di lista”? Guardi chi ha accanto. Assessore Brignone è una replica la sua o è satira politica? Tra i consiglieri seduti alla sua sinistra non ha riconosciuto nessuno? Ex consiglieri dei sindaci Bruschini e De Angelis, la moglie di un ex consigliere con Bruschini e il figlio dell’assessore all’urbanistica con Bruschini! Il suo collega assessore alle politiche di bilancio suggerito da Forza Italia è un accordo politico con ex amministratori di centro destra o un dono del cielo? In segreteria del Sindaco è mai entrato? No? Ha fatto bene: solo gente del PD, parenti, candidati e dirigenti.
Che fa Apa? Si gira e guarda solo a destra! Brignone si vantava di aver posto un veto sugli ex amministratori e sulle logiche di partito. Ma per fare l’assessore, ha preferito voltarsi dall’altra parte.

La Lista Civica Turano per Anzio continuerà a fare opposizione con serietà, documentazione e coerenza. Perché Anzio merita verità, trasparenza e rispetto, non slogan e contraddizioni”.

Lista Turano

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