“Antenne e luoghi simbolo ai Castelli Romani: perché a San Barnaba no e sul campanile di Santa Maria delle Mole sì? Serve trasparenza, pianificazione chiara e coinvolgimento reale del Consiglio Comunale. Negli ultimi giorni due vicende, diverse ma direttamente collegate, mostrano un quadro incoerente nella gestione delle infrastrutture di telefonia mobile nel territorio di Marino:
— a Marino centro, il TAR Lazio ha respinto il ricorso di Iliad e ha confermato il “no”
all’antenna davanti alla Cattedrale di San Barnaba;
— a Santa Maria delle Mole, sul campanile della Chiesa della Natività si sta procedendo all’installazione di un impianto 5G, nonostante il valore simbolico e religioso del luogo.
1. Il caso San Barnaba: quando le tutele funzionano
Il TAR ha riconosciuto la legittimità del parere della Soprintendenza contro l’antenna in Piazza San Barnaba.
2. Santa Maria delle Mole: troppe ombre e poca trasparenza Il caso del campanile solleva criticità:
— localizzazione fuori dalle Aree Preferenziali PRAEET;
— assenza di comunicazione preventiva;
— mancata attivazione degli strumenti partecipativi;
— rapporto con la Curia non reso pubblico;
— assenza di dati ARPA aggiornati.
La Lista Civica Essere Marino ha presentato istanza FOIA e successivo sollecito, senza risposta entro i termini.
3. Posizione della Lista Civica “Essere Marino”
“Non siamo contrari alla tecnologia. Siamo contrari alle decisioni prese senza trasparenza.”
Chiediamo:
1. Discussione immediata in Consiglio Comunale.
2. Pubblicazione della mappatura delle antenne.
3. Commissione consiliare aperta con comitato, Curia, ARPA e operatori.
4. Tutela dei luoghi simbolo come sedi residuali.
4. Appello ai Consiglieri Comunali
Usare interrogazioni, mozioni e richieste atti per portare la vicenda in aula e garantire la tutela dei luoghi simbolici”.


