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Karate Shotokan, gli atleti di Nettuno e Lavinio brillano al quarto trofeo Petrilli

 

Emozioni e grande tecnica nella competizione di Supino (FR). I karateki della ASD POSEIDON KARATE NETTUNO e l’Asd DOJO TAIJI KASE LAVINIO brillano al palazzetto di Supino, che è stato il palcoscenico di un’intensa e avvincente competizione di Karate.

 

Competizione svoltasi in memoria del M° Angelo Petrilli, pioniere del karate shotokan nella regione Lazio che con la sua passione ha divulgato il sapere del grande M° Hiroshi Shirai.

In onore della sua memoria un centinaio di atleti ,provenienti da tutta la regione, si sono sfidati nelle specialità di Kumite e Kata.

 

La giornata è stata ricca di momenti indimenticabili. Nella specialità del Kumite Juniores/Seniores, l’atleta Andrea Rossi ha sbaragliato la concorrenza conquistando l’oro con una serie di incontri dominati dalla sua velocità e precisione. Andrea ha confermato il suo momento d’oro nel kumite affermandosi anche nel kata con una medaglia di bronzo.

 

Ottime anche le prove di Simone Nardi e di Fadi Berrima che hanno mostrato una determinazione incrollabile conquistando il bronzo nel kumite.

 

Nel Kata, la categoria Femminile ha regalato uno spettacolo di rara eleganza e potenza. Le cadette Isabella Castaldi la quale ha incantato la giuria con una performance impeccabile, meritando l’oro e Ginevra Massimi ha dato prova della loro maestria salendo sul terzo gradino del podio. Nella categoria maschile di kata eccellente è stata la prova di Manuel Ghirelli, il quale grazie alla tecnica e alla sua determinazione ha ottenuto il terzo posto, superando diverse fasi eliminatorie.

 

Il futuro del karate italiano sembra assicurato, grazie alle performance dei più giovani che hanno dato dimostrazione di grande maturità tattica infatti, nonostante la loro poca esperienza agonistica data dalla giovane età, Amin Berrima ha portato a casa la medaglia d’argento seguito dagli atleti Emanuele Gulino e Amin Oueslati.

 

Come insegnato dal M° Shirai e dal M° Petrilli il valore di un karateka non si misura solo in medaglie d’oro ma dalla resilienza, dalla costanza e dalla determinazione, in virtù di questi principi degne di nota sono state le prove degli atleti Raul Giorgianni, Daniele Storoni, Alessandro Canti che pur non salendo sul podio hanno dato concretezza a questi insegnamenti gestendo l’emozione della gara e pronti a superare i propri limiti.

 

“È un risultato che premia il duro lavoro e la dedizione dei nostri atleti e tecnici,” ha dichiarato un soddisfatto portavoce dei ragazzi a fine gara. “La crescita dei ragazzi, affiancata alla solidità, ci rende orgogliosi e fiduciosi per i prossimi appuntamenti.”

 

Il Trofeo Petrilli si conclude quindi con un bilancio estremamente positivo, dove i principi del karate tradizionale del M° Shirai e del M° Petrilli continuano ad essere trasmessi con preparazione eccellente degli atleti, seguiti dai Maestri Collalti e Maestri Sossi ora pronti per i prossimi impegni federali regionali e nazionali, confermando il grande fermento del karate italiano.

 

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