“La Rete NoBavaglio denuncia con forza quella che considera una messa in scena politico-istituzionale che sarebbe stata programmata per giovedì all’Ospedale di Anzio, dove sembra si vogliano inaugurare tre reparti alla presenza del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, del Direttore Generale dell’ASL Roma 6 Gianni Profico. Una cerimonia che rischia di trasformarsi in un’operazione di pura propaganda, perché i reparti presentati come pronti non sarebbero in condizioni di funzionare realmente.
La Rete NoBavaglio evidenzia che:
Il reparto di Ginecologia, indicato come imminente all’apertura, risulterebbe ancora incompleto e soprattutto senza ginecologi operativi, ma a mezzo servizio rendendo qualsiasi inaugurazione una rappresentazione priva di contenuti.
La Rianimazione, chiusa da oltre un anno e mezzo, non risulterebbe ultimata e non sarebbe pronta a riaprire, nonostante la volontà di mostrarla come operativa.
La risonanza magnetica, promessa dal 2017, rimane avvolta nel mistero, con lavori mai portati a compimento nonostante i fondi PNRR.
La pista dell’elisoccorso, che ancora non consente l’atterraggio notturno, conferma i limiti strutturali di un presidio che non riesce a garantire piena operatività.
Le liste d’attesa, già critiche, continuano ad allungarsi.
La Rete NoBavaglio ritiene inoltre gravissimo che, di fronte alle numerose domande poste dai giornalisti il Direttore Generale dell’ASL Roma 6 continui a non fornire risposte chiare, alimentando una percezione di opacità.
In merito alla presenza del Vescovo, la nostra rete esprime l’auspicio che non si presti a legittimare un’iniziativa che, secondo noi, ha più i tratti della passerella politica che della reale tutela della salute pubblica.
Secondo la Rete NoBavaglio, la comunità ha bisogno di reparti veri, personale vero, servizi veri, non di palcoscenici”.
Rete NoBavaglio





