Riceviamo e pubblichiamo
Il Presidente di “Italia Viva Anzio”, Angelo Pugliese nell’ambito del primo anniversario della vittoria di Aurelio Lo Fazio alle elezioni comunali dell’autunno 2024 che si chiudevano proprio col ballottaggio del 2 dicembre dello scorso anno ha voluto portare avanti alcune considerazioni in merito ai primi dodici mesi del mandato elettorale del sindaco e della sua amministrazione comunale: “Per quanto riguarda il mio partito, Italia Viva, la valutazione del primo anno di giunta Lo Fazio è altamente positiva. Questa amministrazione ha ridato fiato alla città, dopo due anni di commissariamento preceduti da quattro anni di una amministrazione di centrodestra che al di là delle vicende giudiziarie aveva esaurito la sua spinta propulsiva e aveva reciso il filo rosso che la univa alla realtà sociale ed economica di Anzio”.
Pugliese allo stesso tempo non esaurisce la sua riflessione solo sul passato ma decide di evidenziare le sfide ben affrontate nel presente e quelle del futuro prossimo di questa amministrazione: “Il sindaco ha fatto un ottimo lavoro nella gestione emergenza Porto, un qualcosa che davvero non era scontato. Leggo di critiche da parte dell’opposizione su alcuni aspetti di carattere tecnico. Per carità, l’opposizione deve fare il suo mestiere ma ho visto davvero una spinta riformista nell’operato del primo cittadino che non mi sarei aspettato. Ora però è il momento di accelerare e programmare per le sfide che ci riservano questi altri quattro anni di mandato, a partire dalla risoluzione della situazione attuale e futura del campo sportivo del Falasche nel quartiere di Villa Claudia. Il nostro movimento apprezzerebbe una soluzione di transizione con il Coni o la Figc prima di riaffidarlo con Bando a qualche realtà sportiva locale. Un altro punto su cui Italia Viva continuerà a chiedere uno scatto in avanti e la candidatura di Anzio e Nettuno come capitali italiane delle cultura in tempi non biblici”.
Il referente del partito che è parte della “Casa Riformista” che dovrebbe nascere nel 2026, conclude: “In questo secondo anno di mandato dovremo fare sicuramente dei momenti di ascolto con i quartieri. Tutti percepiscono il lavoro encomiabile della amministrazione, del sindaco e degli assessori come del Presidente del Consiglio Comunale. Ora è il momento di andare in mezzo alla gente a spiegarlo. Lo possiamo fare e lo faremo”.
Anzio, 01 dicembre 2025
