“Anzio: centro culturale per le tre età” dell’ing. Rebecca Leoni è il titolo della tesi vincitrice del Premio in memoria di Maria Antonietta Lozzi Bonaventura. Significativa e coinvolgente la cerimonia di premiazione, che si è tenuta sabato 13 dicembre nella Sala consiliare di Villa Sarsina ad Anzio.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Anzio Aurelio Lo Fazio e dell’Assessore alla cultura e all’istruzione del Comune di Nettuno Roberto Imperato, la vincitrice ha presentato al numeroso pubblico la sua tesi, riguardante un progetto di riqualificazione dell’area della “Fornace” nel quartiere Marechiaro. L’idea è di valorizzare l’area destinandola a verde pubblico e a uso sociale, ricavando spazi per l’infanzia, la terza età e attività culturali. Piccoli e dinamici edifici, collocati ai margini del lotto per lasciare libera la vista sul mare, verrebbero realizzati utilizzando materiali eco-sostenibili, principalmente il legno, recuperando la cubatura già esistente senza incrementarla. La tesi contiene anche uno studio geologico e un intervento di contrasto all’erosione della falesia sottostante, sfruttando la tecnica della geogriglia.
Nei prossimi mesi, la tesi verrà pubblicata in un volume che sarà oggetto di ulteriori appuntamenti di presentazione e divulgazione.
Un ringraziamento sentito a Rebecca Leoni, alla relatrice della tesi prof. Maria Argenti che ne ha sottolineato gli aspetti salienti nel suo intervento, a Giovanni Del Giaccio per la moderazione, alla Banca di Credito Cooperativo di Nettuno per aver erogato il premio in favore della tesi vincitrice, al Comune di Anzio per aver inserito l’iniziativa nel calendario degli eventi per le festività natalizie e alla Regione Lazio e ai Comuni di Nettuno e di Subiaco per il patrocinio.





