La lettera con la quale il consigliere comunale Gianfranco Rabini motiva la sua decisione di lasciare il Patto per Nettuno.
“Al Consiglio Direttivo del Patto per Nettuno, gentili Consiglieri,
desidero comunicarvi una decisione importante, maturata con senso di responsabilità e dopo un confronto sincero con me stesso e con il mandato che mi è stato affidato dai cittadini. Quando ho scelto di candidami con il Movimento Civico Patto per Nettuno, l’ho fatto con un unico obiettivo: contribuire con il mio impegno e le mie competenze, alla rinascita di questa città che amo profondamente. Il risultato elettorale ottenuto è stato per me motivo di orgoglio, ma anche di grande responsabilità. Nonostante non sia bastato per guidare l’Amministrazione, ho accettato con convinzione il ruolo di opposizione, consapevole della sua importanza in una democrazia sana.
Tuttavia nel corso dei mesi, ho progressivamente maturato un crescente disagio rispetto a taluni metodi che non posso più condividere. Ritengo che l’opposizione debba essere ferma, seria e rigorosa ma anche capace di riconoscere il valore di quegli atti e di quelle deliberazioni che risultano chiaramente utili e
vantaggiose per la città, indipendentemente da chi le propone.
A mio modesto avviso, la politica non è solo amministrazione o gestione: è la più alta forma di servizio
civile.
E’ l’impegno, serio e consapevole, di mettere la propria voce e il proprio tempo al servizio della comunità che ci ha scelti come suoi rappresentanti. Nel contesto del Consiglio Comunale, questo valore assume un significato ancor più concreto. Qui la politica si manifesta nella sua forma più immediata: nelle
strade del nostro paese, nelle scuole dei nostri figli, nei bisogni delle nostre famiglie, nelle speranze dei giovani e nella dignità dei più fragili.
Richiamare il nobile senso della politica significa ricordare a noi stessi che ogni decisione che prendiamo deve elevarsi al di sopra dell’interesse particolare e orientarsi verso il bene comune, con onestà, equilibrio e rispetto reciproco. E’ così che io intendo la politica, nel suo valore più alto, etico, civile, non ridotto al semplice gioco di potere.
In ossequio a tali principi, non condivido e non posso condividere, una linea di contrarietà pregiudiziale, una postura che porta a cercare criticità anche dove non ve ne sono e a non riconoscere meriti quando invece sarebbe doveroso farlo. Questo approccio rischia di trasformare l’opposizione in un rito, anziché in un
servizio ai cittadini.
Per rispetto verso me stesso, verso le persone che mi hanno votato e verso l’istituzione che rappresentiamo, credo sia mio dovere mantenere la libertà di valutare ogni atto con obiettività, equilibrio e senso civico.
Per questa ragione comunico ufficialmente la mia uscita dal Movimento Patto per Nettuno. Proseguirò il mio lavoro da consigliere indipendente, con l’unico riferimento della mia coscienza e dell’interesse generale della città.
Voglio ringraziare le persone con cui ho condiviso questo percorso, anche quando non abbiamo avuto visioni comuni. Le differenze non cancellano il valore dell’impegno, né la passione che ci muove.
Da parte mia, confermo la più totale disponibilità al dialogo, al confronto, alla collaborazione leale su tutto ciò che può contribuire al bene di Nettuno. Continuerò a svolgere il mio ruolo con trasparenza, serietà e costanza, sempre con l’obiettivo di migliorare la vita della nostra comunità”.
Gianfranco Rabini, Consigliere Comunale.
