“A Nettuno c’è bisogno di una sinistra forte che possa incidere realmente sulle scelte politiche e amministrative della città. Nel consiglio comunale che verrà eletto a maggio, siamo convinti che debbano essere rappresentate le istanze che in questi anni abbiamo portato nelle piazze e nelle strade del nostro territorio. Siamo convinti che le battaglie in difesa della legalità, dell’acqua come bene comune e non mercificabile, della partecipazione attiva delle cittadine e dei cittadini alla gestione della cosa pubblica, dei beni e dei servizi pubblici, dell’ambiente e del patrimonio storico e archeologico, dei diritti legati alla sanità, all’istruzione, al lavoro, debbano avere voce e forza, più forza possibile, all’interno del consiglio comunale. È da molto tempo ormai che sul nostro territorio lavoriamo ad un progetto unitario della sinistra nettunese. Quella sinistra che sarebbe la voce critica e allo stesso tempo propositiva all’interno della’amministrazione. E se quella sinistra, quella che negli anni non si è mai tirata indietro di fronte alle lotte, quella che ha sempre saputo assumersi le proprie responsabilità dimostrando coerenza e determinazione, quella che ogni volta ci ha messo la faccia sostenendo battaglie e vertenza territoriali con entusiasmo e tenacia, non fosse tutta unita, sarebbe un brutto colpo per la nostra città. Pensiamo solo a come potrebbe essere gestita l’economia cittadina realizzando il bilancio partecipativo, a come praticare una reale salvaguardia e valorizzazione dei parchi pubblici, a come rendere la nostra città un esempio di legalità, trasparenza e buona amministrazione, a come impostare una politica di tutela e ampliamento dei beni pubblici e dei diritti, a come ripensare una politica urbanistica e produttiva che punti allo sviluppo sostenibile e alla valorizzazione dei prodotti della nostra terra. Pensiamo a come potrebbe essere Nettuno se le periferie non fossero solo dormitori, ma veri e propri quartieri in cui realizzare progetti e opere che stimolino la socialità, la cultura, la partecipazione della cittadinanza alla vita civica e sociale. Pensiamo a come potremmo potenziare la vita artistica, associativa e culturale della nostra città attraverso l’apertura di spazi sociali e di una biblioteca. Siamo più che mai convinti, che per realizzare questi obbiettivi, sia necessaria una presenza forte e organizzata della sinistra nelle istituzioni della nostra città e, come abbiamo ripetuto più volte anche nelle iniziative pubbliche (una di queste svoltasi a Piazza del Mercato proprio un anno fa, si chiamava appunto “Lavori in corso per la sinistra unita”), la condizione necessaria per avere una presenza della sinistra che sia in grado di influire in modo determinante ed efficace, è che questa sia forte e soprattutto unita. Un vecchio slogan del movimento operaio recitava “l’unione fa la forza” . Ed è con lo stesso spirito unitario che chiediamo (come facciamo da un anno a questa parte) ancora una volta alle compagne e ai compagni di Sinistra Ecologia e Libertà di costruire insieme, ognuno con la propria identità, una lista unica della sinistra per le prossime elezioni comunali. Facciamo questo ulteriore appello a SEL perché riteniamo che sia di fondamentale importanza per la nostra città costruire un progetto politico sul territorio che dia alle cittadine e ai cittadini la possibilità di vedere finalmente una sinistra unita”.
Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea – circolo “Antonio Gramsci” – Nettuno