Dopo due anni di attesa il Nettuno torna a lottare nella post season conquistando con le proprie mani una vittoria che vale quanto uno Scudetto!
Chi l’avrebbe mai detto ad inizio anno che questa squadra piena di giovani e giovanissimi nettunesi sarebbe stata subito in grado di tornare così in alto? Chi l’avrebbe detto ad inizio anno che Bagialemani sarebbe stato la persona in grado di portare dei ragazzi giovanissimi a combattere come quel Nettuno di ormai parecchi anni fa? Quel Nettuno che vince per orgoglio, magari con una tecnica meno ferrea degli avversari, con meno campioni, ma con un cuore grande quanto una città intera. D’altra parte non dovrebbe stupire, sono ragazzi che sono cresciuti con il sogno di indossare una casacca, quella casacca, e chi meglio di Ruggero Bagialemani poteva caricarli nel modo giusto facendogli vivere, come lui ha vissuto sulla sua pelle, l’onere e l’onore di rappresentare la città che ha fatto del baseball il centro delle proprie passioni?
Comunque sia quello che è avvenuto stasera è stato un piccolo – grande miracolo. Il Nettuno torna ad essere nei play off! Giusto per capire perchè io lo chiami miracolo vi dico che stasera, in Gara3 gli Under25 in campo erano 9 (4 titolari), hanno totalizzato la bellezza di 6 valide di cui due homerun e 3 RBI senza commettere errori.
Certo che questa squadra non è perfetta, ha ancora dei problemi nel box di battuta o si fa eliminare troppo spesso sulle basi, ma oggi non importa, oggi l’unica cosa che conti è che a Nettuno sta crescendo una generazione di futuri campioni che faranno onore per i prossimi anni alla maglia che portano!
Questa sera il Nettuno ha per la seconda volta chiuso in anticipo la partita finendo al 7° per manifesta superiorità con il risultato finale di 13-0.
La partita si apre subito con il singolo di Caradonna che ruba la seconda ed arriva in terza su un errore, base ball a Retrosi e battuta in diamante di Rosario che arriva salvo grazie ad un errore difensivo mantre entra il primo punto. Base ball anche a Mazzanti e su una battuta interna di Camilo entrano due punti.
Ancora al secondo inning il Nettuno allunga: valide di Ambrosino, base a Caradonna ed errore della difesa sulla battuta di Retrosi riempiono le basi con zero out, doppio di Rosario e 3 RBI sul suo conto. Anche Rosario segna il punto spinto da Mazzanti che batte valido, poi Camilo e Ramos battono valido e Sanna batte in doppio gioco ma fa entrare un altro punto per Nettuno. Imperiali trova il singolo che vale l’8-0 quando manager Palma fa scendere Morese dal monte per Tardivo che riesce a chiudere un inning da incubo per la formazione novarese.
Masin intanto svolge egregiamente il suo compito concedendo in 3 riprese solo una battuta valida e mettendo a segno quattro eliminazioni al piatto.
È il quarto inning quando Mazzanti sbatte la pallina oltre la recinzione seguito in sequenza da Camilo che batte un altro solo homer. Poi due doppi in successione di Imperiali e Sanna e la quarta ripresa termina sull’11-0. Al cambio campo Richetti prende il posto di un sempre grande Masin ed anche con lui il Novara non riesce a riprendersi.
Caradonna segue l’esempio di Mazzanti e Camilo e spedisce la palla fuori dal campo. Nel quinto inning Bagialemani pensa sia giusto lasciare spazio ai giovanissimi e mette in campo Mercuri e Grimaudo che entrano subito nel vivo partecipando un doppio gioco difensivo.
Con Richetti Bagialemani pensa sia meglio non sforzare troppo la spalla e nel sesto inning fa entrare Pezzullo, dietro al piatto Sparagna rimpiazza Ramos, nell’inning successivo entreranno anche Sellaroli e Trinci.
Il Novara ormai rassegnato non riesce a superare i lanci di Pezzullo ed è ancora il Nettuno ad allungare al settimo quando anche Ambrosino manda la palla fuori dallo stadio per il finale 13-0.
Dopo l’ultimo out sono partiti i festeggiamenti per la conquista della post season, ma già da domani la squadra dovrà pensare al prossimo impegno col San Marino il 2 agosto.
