Nettuno- Chiavetta risponde ad Eufemi: “E’ un problema del centrodestra, non del PD e della Città di Nettuno”

Quanto affermato dal candidato Eufemi è semplicemente grottesco. Risolvano al loro interno problemi che sono esclusivamente del centrodestra e non certo del PD e soprattutto della Città di Nettuno”

“Ho assistito a quanto accaduto in questi giorni con la massima attenzione, soprattutto ho costantemente monitorato la situazione della campagna elettorale al fine di ravvisare se non ci fossero reati commessi da un qualsiasi esponente politico o da qualche cittadino più in generale. I cittadini stiano tranquilli: la situazione è sotto controllo ed è monitorata da me e dal Prefetto di Roma col quale sono in costante contatto e le condizioni per la campagna elettorale di tutte le liste in campo sono assolutamente garantite. Il problema è un altro e non permetto a nessuno, men che mai al signor Carlo Eufemi, di coinvolgere la Città di Nettuno in beghe di partito. Il fatto che si voglia autosospendere perché in città non si possa svolgere attività politica è ridicolo. Non si permetta di offendere la Città di Nettuno, dove invece la situazione è di grande tranquillità e non venga a fare a noi la morale su dinamiche che sono lontane dal nostro modo di vivere: la mia amministrazione in questi 5 anni si è sempre adoperata per la legalità, la trasparenza e per la sicurezza come dimostrato dai fatti, dalla cacciata della Nettuno Servizi alla Promur, come pure nell’essere stati parte civile nei processi di mafia. Pertanto Carlo Eufemi, in risposta anche al suo comunicato, non si permettesse di INSINUARE coinvolgimenti di questa amministrazione: ricordo a Carlo Eufemi che il problema è e resta un problema interno alla loro coalizione ed ai loro partiti, a questo punto veramente incapaci di rassenerare l’attività  politica e di gestire i disagi che ne derivano. Risulta infatti immediatamente evidente il palese stato di crisi d’identità e di contenuti della loro coalizione di centrodestra, che a poche ore dalla presentazione delle liste si è visto travolto da una crisi tutta interna al loro movimento. Abbiamo e stiamo monitorando tutto, come sempre, sin dal primo momento e la Polizia Locale si è prontamente adoperata a garanzia di candidati ed elettori. Porto ad esempio le celebrazioni del 25 aprile, quando hanno subito adempiuto al loro ruolo bloccando le manifestazioni non autorizzate. All’interno del Comune non è accaduto nulla e si vive da sempre un atmosfera tranquilla. si ricordi bene il Sig. Eufemi dell’atmosfera che regnava quando era lui al Comune. La mano losca politica che intravede, è la sua, sporca. Mi giungono voci che il Signor Eufemi voglia addirittura chiedere un rinvio delle elezioni a causa di questa situazione che sente di subire. Non si permettesse, affrontasse lealmente le elezioni e i diritti dei cittadini di Nettuno. Mi auguro che tutto questo non sia stato architettato ad arte dal centrodestra per giustificare quanto partorito dal delirio del Signor Eufemi e tentare di allungare la battaglia elettorale. Il Signor Carlo Eufemi risponderà nelle sedi opportune sulla quantità incredibile di sciocchezze, falsità e offese recate alla Città di Nettuno ed ai suoi esponenti, cristallizzatesi nelle dichiarazioni rese. Partiamo dalla prima: parla di Codice Etico. E’ bene che tolga dal suo vocabolario queste parole. Sapevano da mesi, anni, il ruolo della persona che ora li attacca. Il “noto soggetto locale ben conosciuto alla giustizia”, come lo definiscono LORO, ha svolto da sempre vita attiva di partito con loro, ha fatto campagne elettorali, è un tesserato. Si sono vantati per mesi, anni di averlo tra le loro fila. Poi, improvvisamente quando si sono ritrovati ad andare in faccia all’elettorato che gli ha voltato le spalle proprio per i tanti “personaggi” presenti in tutte le liste che appoggiano Eufemi, si sono improvvisamente ricordati del Codice Etico. Ma l’etica è una cosa che esiste sempre, non soltanto quelle poche settimane nelle quali fai campagna elettorale. Nettuno non tornerà mai al passato e a dinamiche che non appartengono certo al mio credo politico. E’ il Signor Eufemi che dovrebbe spiegare la reale consistenza dei tanti capi di accusa che pendono su di lui e su alcuni elementi che ha messo in lista. Parlo di reati e non di accuse senza fondamento. Ma non scenderò oltre, in un conflitto che ripeto, è tutto interno alla coalizione di centrodestra e che non c’entra con Nettuno e i suoi cittadini. Sono affari loro. Si vergogni di strumentalizzare il gesto occasionale di un membro del PD locale rispetto a quanto accaduto su un noto social network. E comunque proprio la democraticità dei social network sta rendendo giustizia a quanto accaduto. La realtà è che hanno tentato di mascherare tutto. Adesso sono sotto gli occhi di tutti e invece di spargere un clima di insicurezza che non esiste, perché ripeto, noto in città un clima al contrario visibilmente divertito, lascino che la campagna elettorale sia tranquilla e soprattutto ci spieghino cosa sta accadendo, perché vorremmo capire tutti la verità sulle gravi accuse che riguardano lui e alcune persone della sua coalizione. Lo invito ancora ad avere il coraggio di affrontare il giudizio dell’elettorato, senza ricorrere a tali sceneggiate e paghi le conseguenze delle sue scelte che ripeto non c’entrano con Nettuno”.