“Le dichiarazioni dell’assessore Del Villano in relazione al ventilato mancato conguaglio della retta della mensa scolastica a cui andrebbero incontro i genitori del I° e IV° Istituto Comprensivo di Anzio, “rei” di possibili e tutte da verificare incomprensioni tra la stesa amministrazione e la dirigenza scolastica, segnano il primo caso di “sdoppiamento di personalità politica” di un assessore in carica. Basti pensare che l’assessore in questione milita nel partito in cui il suo leader nazionale ha caratterizzato gran parte della sua campagna elettorale sulla restituzione di una imposta (IMU), mentre qui da noi ad Anzio, l’assessore “minaccia” di negare quanto dovuto alle famiglie rispetto ai pasti non consumati nel corso dell’anno scolastico dal bambino, così come peraltro comunicato dalla stessa amministrazione ad inizio anno. Sorprende piuttosto che l’assessore non comprenda che i consiglieri del Partito Democratico non sono mossi ne strumentalizzati da chicchessia, se non, come sempre, dalla voglia di far rispettare i diritti dei cittadini e gli impegni presi dal suo assessorato, dispiacerebbe semmai iniziare a pensare il contrario, fosse che l’assessore …..”
Massimo Creo PD Anzio