Agguato in un’azienda agricola a Le Ferriere: ferito Domenico Acanfora, 53 anni, imprenditore agricolo originario di Scafati. Gambizzato per non aver saldato un debito del figlio. Arrestato il giovane accusato dell’aggressione. La polizia lo aveva già identificato, e lui ha deciso di costituirsi nella notte. E’ un ragazzo di 27 anni di origini calabresi ma residente a Nettuno.
I sicari, due in auto ed uno in moto, lo hanno raggiunto mentre lavorava nella sua azienda sulla strada provinciale che porta a Nettuno intorno alle 14:30. E’ stato proprio il motociclista a colpire, una volta sceso dalla sua moto si è avvicinato a passo deciso verso la vittima ed ha sparato senza esitare, un colpo di pistola calibro 6,5 mm inferto alla gamba destra dell’agricoltore.
Gli investigatori del commissariato di Anzio sono riusciti a ricostruire una convincente ipotesi dei fatti: un debito di circa 2000 euro contratto dal figlio nei confronti degli aggressori, un pestaggio, subito dal ragazzo circa 3 mesi fa per non aver saldato il debito, successivamente l’iniziativa del padre, Domenico Acanfora, che nel tentativo di difendere il figlio aveva garantito lui stesso di pagare il debito: “restituiremo i soldi un poco alla volta”. L’accordo era chiaro: “se non recupereremo i soldi torneremo”. Quelle stesse facce, la vittima, sostiene di essersele trovate di fronte ieri. Questa la versione dei fatti dichiarata dalla vittima e dal figlio agli investigatori, gli uomini del dirigente del commissariato di polizia di Anzio Fabrizio Mancini.
E’ stato arrestato il giovane accusato dell’aggressione. La polizia lo aveva già identificato, e lui ha deciso di costituirsi nella notte. E’ un ragazzo di 27 anni di origini calabresi ma residente a Nettuno. Del ragazzo, già noto alle forze dell’ordine, non vengono rese note le generalità.
