Piazze piene a Nettuno ed Anzio per Zingaretti, Chiavetta e Bernardone

Piazza Cesare Battisti strapiena ieri pomeriggio per ascoltare il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti venuto a Nettuno a sostegno del Sindaco Alessio Chiavetta. Sul palco oltre ai rappresenatati delle liste: PD, Sel, Sinistra Per Chiavetta, Chiavetta Sindaco, Nettuno Adesso, molti giovanie candidati nelle liste. Nel suo intervento il candidato sindaco ha detto:”Negli ultimo 10 anni la cattive gestioni ammnistrative hanno lasciato debiti e un comune allo sbando. I problemi irrisolti si sono accumulati e le richieste di cittadini e imprese sono rimaste senza risposta, ma soprattutto un becero modo di fare politica aveva infangato il nome della nostra Città portandola alla gogna di un commissariamento per infiltrazioni mafiose. È toccato alla nostra Amministrazione e a tutte le forze che avevano a cuore le sorti di questa Città, sanare i guai creati da una gestione inconcludente e dannosa”. Oltre ha a ricordare le infiltrazioni mafiose del territorio e il ruolo importante nel riportare, da parte del centrosinistra, la legalità nel palazzo comunale. Il presidente Zingaretti ha assicurato che la città di Nettuno avrà un valido sostegno della Regione Lazio.  Anche ad Anzio il Presidente della Regione è stato accolto da una numerosa folla. Dopo aver visitato la sede del comitato elettorale del PD di Anzio, Zingaretti è salito sul palco a sostegno del Candidato del centrosinistra Ivano Bernardone. L’aspirante sindaco sostenuto dalle liste del PD, di Sel-cambiAnzio, Lista civica per Anzio. Bernardone nel suo intervento ha detto:” Nel mio e nostro programma non ci saranno mai annunci roboanti o promesse miracolose. Basta con la politica delle illusioni: il centrodestra di Anzio ci ha ingannato per 15 anni promettendoci porti faraonici, finiti con una gara europea andata deserta, in tutta europa non c’è stata una sola impresa che abbia ritenuto credibile quel progetto. In compenso ci ha lasciato in eredità scandali a ripetizione, un bilancio da brividi e una città senza prospettive di rilancio. Ripartiamo da piccoli passi concreti per tornare grandi: piste ciclabili, recupero dell’evasione fiscale, un porto ampliato e migliorato ma in modo razionale. più attenzione per i giovani e per le fasce deboli. Riprendiamoci il futuro”