Un Walk-Off Homerun fa vincere la serie al San Marino

Impresa mancata per il Nettuno sul suolo straniero della Serenissima Repubblica di San Marino. Una partita molto equilibrata che è durata fino al decimo inning e chiusa alla maniera dei Titano Bombers con un walk off homerun di Ramos che spegne l’entusiasmo dei tanti tifosi nettunesi che hanno seguito la squadra in trasferta. La vittoria del Parma in casa del Bologna completa la classifica di questa post season dopo la prima giornata. Il Nettuno ha retto bene il confronto con quella che per tutta la stagione è stata l’assoluta dominatrice della regular season, cedendo poi alla potenza degli slugger del Titano.

Quello che possiamo però notare in questo Nettuno è che non le sta affatto bene il ruolo di quarta forza dei Play Off. Nonostante la prima vittoria, le due sconfitte in trasferta relegano la squadra nettunese al secondo posto, ma con altre sei partite da giocare i ragazzi di Bagialemani non devono affatto darsi per spacciati. Ora bisognerà seguire sia la prossima giornata contro Bologna sia le vicende del San Marino contro il Parma che, essendo le forze in campo sullo stesso livello non precludono alcun risultato per nessuna squadra.

Il Nettuno di Bagialemani lascia a riposo Ambrosino sostituendolo sull’erba degli esterni da Camilo con Sparagna e Retrosi a completare la difesa esterna. Imperiali confermato in prima base con Rosario shortstop e il sempreverde Masin sul monte.

Il San Marino schiera la ben collaudata difesa con le uniche variazioni di Reginato dietro al piatto al posto di Albanese e Martignoni nelle vesti del partente.

È il San Marino a farsi subito pericoloso nel primo inning, con 2 out sul conto arrivano tre singoli in sequenza di Duran, Ramos e Vasquez che portano a casa il primo punto.

Intanto la formazione casalinga non concede praticamente nulla al Nettuno, solo Camilo nel secondo inning batte valido ma rimane out su un pick off.

È al terzo inning che arriva la riscossa nettunese guidata da Kelli Ramos che butta la palla fuori dalla recinzione sul suolo della Repubblica del Titano, doppio di Imperiali e Sparagna arriva in seconda sull’errore della difesa casalinga. Caradonna spinge a casa il secondo punto su una volata di sacrificio.

Non soddisfatto il Nettuno cavalca la momentanea difficoltà dei sammarinesi e nel quarto inning: Camilo in base per i quattro ball lanciati da Martignoni, Sanna tocca un singolo a sinistra e il manager Bindi fa entrare Da Silva al posto del capitano Martignoni. Il nuovo pitcher concede subito una base a Ramos e Camilo segna il punto sull’eliminazione di Imperiali.

Anche Masin comincia ad avvertire nel braccio la stanchezza e concede una base a Vasquez eliminato poi in seconda sulla battuta in diamante di Chapelli, wild pitch e l’esterno destro arriva in seconda con 1 out, base ball ad Avagnina e Bagialemani si decide a far entrare Richetti; è il nettunese Francesco Imperiali a mettersi sul conto l’RBI del 3-2 per San Marino.

La partita rimane molto equilibrata fino alla settima ripresa, Francesco Imperiali tocca un singolo, arriva in terza con 2 out quando arriva il doppio di Pantaleoni per il punto del pareggio.

Da Silva mette 3 strike out mentre Richetti concede una pericolosa base ball al leadoff Ramos che però la difesa riesce a neutralizzare in seconda sulla ground ball battuta da Vasquez e l’inning si chiude con un doppio gioco che manda a sedersi Vasquez e Chapelli.

Anche la nona ripresa si chiude sul 3-3, si va agli extra inning. Con un out sul tabellone Caradonna va in base per quattro ball e ruba la seconda, Ambrosino entra come pinch hitter al posto di Retrosi, batte sul lanciatore che ha qualche problema nel trattenere la palla facendo arrivare salvo in prima Ambrosino e in terza Caradonna, Rosario però batte in doppio gioco e l’attacco nettunese registra un nulla di fatto al terzo out. Il San Marino apre la parte bassa del decimo col singolo di Pantaleoni e Pezzullo va a rilevare Richetti. Duran è messo subito strike out dal rilievo nettunese, ma Ramos chiude la partita con un walk off homer da due punti per il finale 5-3.