Roma Pride, in 40.000 per i diritti di tutti

Sono 40mila le persone che stanno sfilando verso via dei Fori imperiali in occasione del Gay Pride 2013. Lo ha appena annunciato il dj vocalist che sta animando la parata dal bus rosso a due piani, ‘carro’ principale della manifestazione. Vladimir Luxuria insieme ad Imma Battaglia e Luigi Nieri, in testa alla processione, portano lo striscione con lo slogan di quest’anno: “Roma città aperta”. Intanto, hanno smorzano le polemiche gli attivisti gay dopo la decisione del sindaco Ignazio Marino di non partecipare al Roma Pride. “Ci auguriamo che il Pride di oggi a Roma non sia solo vissuto come una polemica con il neo sindaco Marino – ha detto Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center – Questa manifestazione è importante per le rivendicazioni che porta soprattutto nei confronti della politica nazionale, del Governo e del Parlamento, oltre che essere una festa dell’orgoglio gay. Perciò rivolgiamo un invito a tutti a mettere uno stop alle polemiche di queste ore. Con il Sindaco Marino siamo certi che ci sarà modo e tempo di confrontarci. Le sue posizioni su questi temi sono note e siamo certi che ci sarà disponibilità a un confronto serio. Proprio per questo consegneremo anche a Luigi Nieri, che oggi rappresenta il Sindaco di Roma al Pride, la piattaforma sottoscritta in campagna elettorale da Ignazio Marino”. Aggiunge Andrea Maccarone, portavoce Roma Pride 2013 oggi in piazza della Repubblica per la sfilata in occasione del Gay Pride: “La polemica con Marino finisce qui, non c’è mai stata una guerra, solo delusione perché ci aspettavamo ci fosse. Sarebbe stata anche la sua festa. Da domani si lavora insieme per i diritti di tutti”. Dal acnto suo, MArino affida il suo pensiero a Facebook, dove ha postato un videomessaggio. “I diritti delle persone non sono negoziabili. Il mio impegno su questi temi prosegue da sindaco di Roma. Buon Roma Pride a tutte e tutti! – scrive su Facebook il sindaco di Roma – Con il mio cuore, con il mio pensiero sono lì con voi al Gay Pride della Capitale d’Italia. Dobbiamo tutti insieme sottolineare che i diritti delle persone sono qualcosa che non può essere negoziato. Non diritti speciali per qualcuno ma gli stessi diritti per tutti. Assolutamente per tutti. E su questo c’è il mio impegno da oggi come sindaco. Buona festa, buona giornata, buon weekend a Roma”.