ANZIO (RM), – Lunedi poco prima delle 12.00 la sala operativa della Guardia Costiera di Anzio è stata allertata dalla chiamata di una bagnante, la quale segnalava ai militari che un bimbo di 4 anni si era perso in spiaggia in zona lido di Cincinnato ad Anzio. Sul posto veniva immediatamente dirottato il GC B89, già in mare per pattugliamento del litorale di giurisdizione nell’ambito dell’operazione “mare sicuro 2013”, mentre la sala operativa si metteva in contatto con gli stabilimenti della zona fornendo la descrizione del bimbo, affinchè anche gestori ed assistenti alla balneazione potessero contribuire alle ricerche. Allo stesso tempo, una pattuglia via terra con personale della Capitaneria di Porto si dirigeva presso il tratto di spiaggia segnalato per contribuire alle ricerche. Dopo quasi un’ora di ricerche il bambino veniva finalmente rintracciato in uno stabilimento distante ben 500 mt. dal punto ove ne era stata segnalata la scomparsa. Il personale militare a bordo del gommone GC B89 si avvicinava quindi alla riva prendendo “in consegna” il bimbo. I genitori, che a loro volta si erano allontanati per cercare il figlio in direzione opposta, finalmente ricevevano dalla sala operativa della Guardia Costiera Anziate la tanto attesa notizia: “abbiamo ritrovato vostro figlio, sta bene ed è con nostro personale”. Poco dopo, il piccolo bagnante veniva restituito al suo papà comprensibilmente preoccupato ed anche emozionato nel rivedere il proprio piccolo. Nel pomeriggio, sono proseguiti invece i controlli a terra ed in mare da parte del personale della Guardia Costiera Anziate per la verifica del rispetto delle disposizioni di cui alla vigente ordinanza di sicurezza balneare.
Anche in questo caso, si coglie l’occasione per ricordare l’importanza di contattare – anche in casi simili a quello verificatosi nella giornata odierna – il numero blu 1530 che è gratuito ed attivo 24 ore su 24, ma soprattutto permette di far partire subito i soccorsi.