Civitavecchia. Come “atto estremo” lancia una bomba carta alla ex-compagna. Arrestato

Civitavecchia. Come “atto estremo” lancia una bomba carta alla ex-compagna. Arrestato stalker 27enne dalla polizia

Ieri sera gli agenti del Commissariato di Civitavecchia, diretto dal dr. Giovanni LUCCHESI, hanno proceduto all’arresto di un uomo, B.A., 27enne, già noto alle forze di Polizia. I fatti si sono verificati nel quartiere di Campo dell’Oro, dove vive la famiglia del giovane e dove questo, per problemi legati agli atti persecutori nei confronti della ex fidanzata, dalla quale ha avuto un figlio, ha il divieto di dimora. Ieri sera, presentatosi sotto casa della giovane, ha iniziato a chiamarla insistentemente affinchè scendesse in strada per incontrarlo. Al rifiuto della donna, il B.A. dopo aver minacciato di lanciare una bomba all’interno dell’appartamento, si è allontanato. Subito dopo si è udita una forte deflagrazione la cui onda d’urto dovuta al violento scoppio, ha provocato numerosi danni all’appartamento e gli occupanti, intontiti dal forte rumore, hanno telefonato immediatamente il 113. Giunti sul posto gli agenti hanno accertato i danni causati dall’esplosione e hanno prestato i primi soccorsi ai residenti i quali, sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari in seguito ai traumi acustici riportati nell’esplosione. Prontamente i poliziotti hanno raccolto ogni elemento utile al fine di rintracciare l’autore del fatto criminoso e per bloccarlo prima del compimento di ulteriori fatti criminosi, peraltro annunciati con un sms inviato sul telefonino dell’ex ragazza nel quale aveva minacciato un nuovo atto dinamitardo. Gli operatori si sono recati presso l’abitazione del giovane B.A., ma non sono riusciti a rintracciarlo. Contemporaneamente è arrivata anche un’altra pattuglia della Polizia per una battuta in zona e, dopo qualche minuto hanno visto il giovane uscire da un portone. B. A. quando ha visto gli agenti ha cercato di scappare scavalcando alcune recinzioni condominiali dei palazzi limitrofi. Gli Agenti, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a bloccare il ragazzo in via Achille Grandi. Dalla perquisizione domiciliare effettuata nei locali in uso al B.A. i poliziotti hanno rinvenuto altre 5 bombe carta già confezionate e pronte per il lancio nonché un coltello d’assalto della Marina Militare celato fra la biancheria del ragazzo, materiale che veniva sottoposto a sequestro. In considerazione della gravità dei reati commessi dal B.A. e del motivato decreto emesso dal Tribunale “di divieto di dimora nel Comune di Civitavecchia”, per i continui atti intimidatori e vessatori nei confronti della ragazza con cui ha avuto una relazione, l’Autorità Giudiziaria, ha convalidato l’arresto del giovane e ne ha disposto la traduzione presso la Casa Circondariale.