IN AUTO COL MOTORE ACCESO E L’ABITACOLO SATURO DI GAS. GLI AGENTI DEL COMMISSARIATO SALVANO UN GIOVANE CHE VOLEVA FARLA FINITA.
La segnalazione è arrivata ieri mattina al 113, a chiamare è stato un operaio che stava lavorando in un palazzo che affaccia su un parcheggio. L’uomo ha notato un’auto accesa, con un tubo collegato dalla marmitta all’abitacolo, che subiva continuamente degli sbalzi di accelerazione; sospettando, quindi, che ci fosse qualcuno all’interno ha subito dato l’allarme. Gli agenti del Commissariato di Anzio, diretti dal dott. Fabrizio Mancini, sono arrivati in pochi minuti, hanno visto l’auto accesa e all’interno, nonostante la coltre nube di gas, sono riusciti a scorgere una persona immobile dal lato guida. Senza perdere tempo i poliziotti hanno staccato il tubo dalla marmitta e aperto le portiere, poi hanno tirato fuori il ragazzo che era all’interno ormai privo di sensi. Nell’attesa dell’arrivo dell’ambulanza, gli agenti sono comunque riusciti a rianimarlo, benché il giovane non sia riuscito a riprendersi se non dopo l’arrivo in ospedale e le cure mediche.Terminati tutti gli adempimenti del caso i poliziotti hanno ricontattato l’ospedale di Anzio e hanno verificato che in effetti il giovane ormai era fuori pericolo