Un incendio doloso ha distrutto la vettura del luogotenente Giustini
Sul rogo ci potrebbe essere l’ombra della criminalità organizzata. Si teme si tratti di un avvertimento mafioso l’incendio che ad Ardea ha distrutto l’auto del luogotenente dei carabinieri Walter Giustini. Secondo il coordinamento antimafia di Anzio e Nettuno non si è trattato di un incidente: la vettura dell’ex comandante della stazione di Tor San Lorenzo sarebbe stata data volontariamente alle fiamme. “Da mesi – affermano dal coordinamento – si ripetono con frequenza attentati di stampo mafioso. Sono stati già colpiti un giornalista e i suoi parenti, oltre che lo stesso sindaco di Ardea e due consiglieri di maggioranza”. Le indagini sono affidate ai carabinieri.