Il Cimitero di guerra americano di Nettuno chiuso causa shut-down. Questo il senso dei cartelli affissi al cancello del “Sicily Roma American Cemetery and Memorial”, fra lo sconcerto dei tanti visitatori che ogni giorno varcano il cancello del luogo sacro. «A causa del blocco dei finanziamenti pubblici da parte del Governo degli Stati Uniti questo sito resterà chiuso al pubblico. Il Cimitero riaprirà non appena il Governo approverà la necessaria legislazione. Siamo spiacenti per questo inconveniente», questo quanto è scritto sul cartello affisso al cancello del cimitero. La Commissione federale dei monumenti di guerra, è fra gli enti Usa che ha subito il blocco dei fondi per la mancata approvazione del bilancio federale e ha chiuso i cimiteri di sua competenza. A Nettuno, con la sovrintendente Tina Young ,sono rimasti con gli stipendi bloccati anche i dipendenti italiani. Il Cimitero americano, che è territorio Usa, è un’istituzione in città: l’area fu usata per seppellire i soldati subito dopo lo sbarco del 22 gennaio 1944. Vi sono sepolti 7.861 soldati caduti negli sbarchi in Sicilia, a Salerno, ad Anzio e Nettuno, tra cui 16 donne. A scorrere le bianche croci in marmo, si legge di una generazione perduta di giovani. E a loro si aggiungono i nomi di 3.000 dispersi, incisi nella cappella. Tanti i visitatori stranieri, tanti i nettunesi, dalle scuole in visita di istruzione a chi porta amici in tour o i bambini a passeggio, a chi usa il vasto spazio verde. La mancata approvazione del bilancio federale è dovuta la boicottaggio del Partito Repubblicano, il vero motivo di scontro, che non ha portato all’approvazione del bilancio, è sulla riforma sanitaria voluta dal presidente Barack Obama, il partito repubblicano ha deciso così di bloccare ogni finanziamento.