La Giornata Mondiale dell’Infanzia e l’Adolescenza, ad Aprilia iniziativa nella biblioteca Giacomo Manzù
I Bambini delle scuole di Aprilia hanno partecipato oggi, presso la sala conferenze della biblioteca comunale Giacomo Manzù, alla manifestazione “Posso dire la mia?“, organizzata dall’associazione Life in collaborazione con la COOP di Aprilia nell’ambito della Giornata dedicata alla promozione dei Diritti dei Minori. All’iniziativa hanno preso parte, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, gli Assessori alla Pubblica Istruzione Francesca Barbaliscia e ai Servizi Sociali Eva Torselli, nonché i rappresentanti del Consiglio Comunale dei Giovani e Rosario Grasso in rappresentanza della COOP. Questi hanno premiato i lavori presentati dagli alunni delle scuole aderenti. Nel corso della giornata di studi e attività, che si conclusa nel pomeriggio, il programma prevedeva la visione dei filmati realizzati dagli studenti delle scuole medie di Aprilia, e interventi sull’ascolto e il dialogo con i più giovani, sulla prevenzione del bullismo e l’educazione al rispetto, sulla prevenzione agli abusi subiti dai ragazzi. Durante l’intera giornata, infine, molto partecipati i laboratori di art-counselling per bambini.
La Giornata Mondiale dell’Infanzia e l’Adolescenza è un’occasione importante per fare un bilancio sul problema complesso della tutela dei diritti dei minori nel mondo. Centinaia gli eventi organizzati in Italia, a partire da un’ideale catena umana che, come spiegato in una nota da Giacomo Guerrera, presidente di Unicef Italia In Italia: “Vuole essere anche una catena di solidarietà che unisce idealmente i bambini che vivono in Italia con quelli delle Filippine colpiti dal tifone Haiyan”. A livello mondiale i problemi dell’infanzia restano purtroppo drammatici nonostante gli indubbi progressi registrati negli ultimi vent’anni. Basti un solo numero dato dall’Unicef e relativo unicamente fenomeno della mortalità infantile: ancora oggi 6,6 milioni di bambini con meno di 5 anni, circa 18 mila al giorno, continuano a morire ogni anno per cause prevenibili. Nel 1990 erano 12,6 milioni. (cp)