Non sembrano interessare il Comune di Anzio settori importanti come: il turismo, la sicurezza e lo sviluppo economico, sia per spesa corrente ed investimenti. E’ quanto denuncia su Fb Valerio Pollastrini, già candidato a sindaco di Anzio.
Queste le ripartizioni in percentuale della spesa corrente prevista nel Comune di Anzio per il triennio 2013-2015:
Funzionamento della macchina amministrativa: 38,27%;
Sicurezza: 4,44%;
Istruzione pubblica: 10,46%;
Cultura e gestione beni culturali: 1,78%;
Settore sportivo e ricreativo: 0,04%;
Turismo: 0,09%;
Viabilità e trasporti locali: 4,50%;
Ambiente e gestione del territorio: 30,57%;
Attività nel settore sociale: 9,24%;
Sviluppo economico: 0,61%;
Questa invece la ripartizione, in percentuali, della spesa prevista per gli investimenti:
Funzionamento della macchina amministrativa: 22,08%;
Sicurezza: 0%;
Istruzione pubblica: 9,09%;
Cultura e gestione beni culturali: 1,92%;
Settore sportivo e ricreativo: 3,99%;
Turismo: 0%
Viabilità e trasporti locali: 23,73%;
Ambiente e gestione del territorio: 11,60%;
Attività nel settore sociale: 27,30%;
Sviluppo economico: 0,29%