Anche quest’anno ritorna l’appuntamento estivo con i maestri e i giovani autori del cinema horror made in Italy, che si daranno appuntamento a Nettuno dal 22 al 27 Agosto al Forte Sangallo. “E’ un momento di festa, un’occasione in più per celebrare il nostro cinema di genere, molto apprezzato all’estero ma che in Italia non è riuscito a trovare ancora la sua giusta dimensione, nonostante l’interesse da parte del pubblico che lo ha sempre amato. La particolarità di questo evento è che ogni sera sarà dedicata ad un autore, con l’incontro-dibattito aperto al pubblico e, a seguire, la proiezione su maxischermo dell’ultima opera realizzata o di un altro film cult rigorosamente uncut”. Con queste parole Luigi Pastore, regista horror indipendente nonché ideatore e direttore artistico della kermesse, annunciava la sua idea di un festival non competitivo ma di unione tra tutti gli artisti che hanno dato e che continuano a dare il loro importante contributo alla cinematografia italiana, affrontando uno tra i generi più difficili ma molto apprezzato oltre i confini patri. Non a caso famosi registi come Quentin Tarantino, Brian De Palma, John Carpenter, Sam Raimi (solo per citarne alcuni), hanno sempre dichiarato apertamente di essersi ispirati ai grandi maestri italiani del cinema cosiddetto di genere. La novità di questa edizione è costituita dall’istituzione di un prestigioso riconoscimento, che prende il nome proprio dalla splendida cittadina che ospita la manifestazione: il Nettuno d’Argento, la cui ideazione e realizzazione è stata affidata al maestro Sergio Stivaletti, firma prestigiosa del cinema horror/fantastico sia in qualità di creatore di effetti speciali che di regista. Ma questa nuova edizione vuole dare anche il benvenuto ai nuovi registi emergenti, con un concorso riservato ai cortometraggi che verranno selezionati da una giuria di qualità. Inoltre una serie di eventi paralleli andranno ad arricchire una manifestazione che ha l’obiettivo di imporsi non solo come evento nazionale, ma diventare un punto di riferimento fondamentale per il rilancio di questa forma di espressione artistica della cinematografia italiana.