I Carabinieri della Stazione di Lavinio Lido di Enea l’altra notte hanno arrestato il 24enne T.V.G. ed il 37enne C.J., entrambi di nazionalità rumena e con diversi precedenti penali, poiché entrambi destinatari di due distinti provvedimenti cautelari. I militari dell’Arma, a seguito di mirata attività info-investigativa, hanno effettuato un controllo di un’autovettura con a bordo tre uomini, tutti rumeni; nel corso dei controlli è emerso che il più giovane era destinatario di un mandato di cattura internazionale emesso nel giugno del 2013 dalle autorità Rumene poiché ritenuto responsabile di reati contro il patrimonio, tutti commessi nel 2011 nel proprio paese di origine. L’uomo dovrà scontare la pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione. L’altro catturando, invece, era ricercato da alcuni mesi in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Fermo nei confronti suoi e di altri due connazionali, per reati molto gravi commessi in provincia di Fermo nell’agosto dello scorso anno. L’uomo, in particolare, unitamente ai due complici, tutti armati di spranghe e tubi metallici, aveva predisposto un vero e proprio posto di blocco riuscendo a fermare un altro connazionale che veniva colpito ripetutamente e gravemente al capo ed al tronco. Le fasi dell’aggressione furono particolarmente concitate tanto che la vittima dell’agguato, prima di essere raggiunto e colpito brutalmente, nel tentativo di allontanarsi con l’autovettura eseguì delle manovre azzardate entrando in collisione con altri mezzi e procurando involontariamente delle lesioni anche a terze persone. I militari della Compagnia di Fermo, dopo serrate indagini, riuscirono a chiudere il cerchio nei confronti dei tre responsabili ricostruendo con dovizia i vari passaggi dell’agguato ed appurando che alla base vi erano motivi di contrapposizione interna per la gestione del traffico della prostituzione. L’autorità giudiziaria del luogo, concordando con quanto ricostruito dai militari dell’Arma, ha poco dopo emesso i provvedimenti cautelari nei confronti dei tre rumeni, ritenuti responsabili di tentato omicidio, porto di armi ed altro; con la cattura del 37enne C.J. da parte dei Carabinieri di Lavinio ne rimane al momento solo uno ancora da assicurare alla giustizia. Subito dopo la notifica dei provvedimenti cautelari i due cittadini rumeni sono stati associati presso il Carcere di Velletri.