Paura nella notte, tra domenica e lunedì ad Anzio, per una frana che ha interessato due stabili in pieno centro cittadino. Tutto è accaduto attorno alle 3 di notte alle palazzine che sorgono tra via Zannelli e via Cocuzza. Un boato ha svegliato i 23 inquilini dello stabile di via Zannelli, come un terremoto, attimi di paura, tutti fuori casa. Una massa di terra del giardino sottostante la palazzina era franata per una decina metri, investendo il palazzo di via Cocuzza e andando a danneggiare le balconate del palazzo di fronte. Il muro di contenimento fatto di blocchetti ha ceduto sotto la pressione dell’acqua caduta incessantemente per tre giorni sul litorale. Dopo i primi rilievi dei vigili del fuoco ad alcune famiglie dello stabile è stato consentito di rientrare in casa, purtroppo a molte di loro sono saltate le tubature del gas, al momento quindi restano senza riscaldamento ed acqua calda. Ma nella notte tra domenica e lunedì un altro crollo ha interessato il muro di contenimento dell’Ospedale Villa Albani sempre ad Anzio, i blocchi di tufo sono finiti a ridosso della sottostante officina di elettrauto ‘Fuga’. Per il maltempo interrotta anche via Olmata, la strada che costeggia villa Borghese a Nettuno, un albero di grandi dimensioni ha abbattuto il muro di cinta e invaso la carreggiata, la stra è rimasta chiusa al traffico per tutto il giorno. Grandi voragini si sono aperte in molte strade di Anzio e Nettuno ridotte a colabrodo tra queste via dell‘Armellino ad Anzio e via dei Zucchetti a Nettuno e verso Latina la provinciale via Ferriere- Nettuno. (cp)