Domenica 16 febbraio 2014 si svolgeranno le Primarie del Partito Democratico per eleggere il Segretario ed i componenti l’Assemblea Regionale : ad Anzio si è costituito un Comitato a sostegno della candidatura di Marco Guglielmo. Nel ricordare il suo profilo politico (vedere in basso), riteniamo fare nostre e riportare le sue parole di una sua recente intervista rilasciata a Punto a Capo Online che danno il segno ed il significato profondo di una linea politica e di pensiero: “Vogliamo ancorare il Pd a sinistra, renderla maggioritaria, fare breccia nei cuori di chi si è sentito in questi mesi tradito da questo partito. La presenza di un uomo forte, apprezzato, deciso ed onesto come Nicola Zingaretti alla guida della regione non risolve tutte le contraddizioni del centrosinistra. Il PD non può immaginare di lavarsene le mani per altri quattro anni, di pensare che abbiamo concluso la nostra azione politica con la vittoria che ci ha portato alla Pisana. Un PD Lazio forte, maggioritario, e a sinistra, può e deve lottare per ciò che riteniamo giusto, per i punti che proporrò e costruiremo insieme durante questa campagna elettorale”.
Anzio- Primarie PD Lazio, nasce il comitato a sostegno di Marco Guglielmo
Nei prossimi giorni il Comitato si attiverà nel nostro territorio per far conoscere il programma di Marco e l’importanza di andare a votare a queste Primarie.
L’hashtag di questa campagna è l’ormai noto #famobreccia che va ad unirsi allo slogan “il solito? No, grazie”.
Cordiali Saluti. Comitato Anzio per Marco Guglielmo Segretario PD LAZIO
Sarebbe impossibile spiegare chi sono senza parlare della mia militanza politica. Ho cominciato a 16 anni, iscrivendomi alla Sinistra Giovanile, di cui sono stato Segretario prima ad Albano e poi nella Federazione Castelli, e con il movimento studentesco, venendo eletto come primo Presidente della Consulta Provinciale degli studenti.Negli anni in cui ho diretto la Sinistra Giovanile, la Federazione Castelli è diventata la seconda in Italia per numero di iscritti, e una punta di diamante dell’iniziativa politica. Sono stati gli anni dei social forum, delle battaglie per l’articolo 18, del grande movimento per la pace contro la guerra in Iraq. L’apertura alle istanze dei movimenti e insieme la crescita della militanza politica nel Partito sono state le mie ossessioni: la costruzione di ponti tra il “dentro” e il “fuori”, l’abbattimento delle barriere tra diverse forme di partecipazione con obiettivi comuni.Insieme a me sono cresciute ragazze e ragazzi diventati poi amministratori nelle loro città, portando ovunque battaglie per gli spazi sociali per i giovani, la difesa del suolo e dell’ambiente, la partecipazione dei cittadini, i diritti civili.A 27 anni sono stato eletto Segretario dei Democratici di Sinistra della Federazione Castelli: un percorso durato pochi mesi, fino alla nascita del Pd, di cui sono stato coordinatore della segreteria e poi vicesegretario provinciale.In questi anni ho seguito in particolare le politiche sui rifiuti, con uno studio che purtroppo ha dimostrato come le continue emergenze non siano un caso, ma il frutto di precise responsabilità politiche da cui noi non siamo esenti.Nel 2010 sono stato eletto consigliere comunale nella mia città, Albano Laziale. L’esperienza amministrativa, caratterizzata dalle battaglie contro la realizzazione dell’inceneritore, e da iniziative per favorire l’open data e la partecipazione dei cittadini, mi hanno mostrato come la politica spesso abbia poco coraggio, visione del territorio, capacità di soluzione dei problemi, perdendosi invece in discussioni sterili, equilibrismi di corrente o di Partito.La militanza del Pd è stata una storia di passione e sofferenze. Ad oggi il Partito Democratico è il partito delle occasioni perse e delle energie sprecate, ancora privo di un senso comune di appartenenza e di un riconoscibile rigore morale. Anche per questo oggi, all’età di 34 anni, ho deciso di candidarmi a diventare Segretario del Pd Lazio. Un racconto da scrivere insieme. Il solito? No, grazie