Criminalità sul litorale, il Procuratore De Dominicis: “Ripristinare la legalità”

Sotto accusa, nelle dichiarazioni del procuratore della Corte dei Conti, le società di gestione dei tributi locali di natura pubblico-privata, che condizionano l’autonomia gestionale dei comuni a sud di Roma.

“I comuni del litorale meridionale del Lazio, tra cui Aprilia, Nettuno e Pomezia, risultano gravemente condizionate nella loro autonomia amministrativa e gestionale”. E’ quanto ha dichiarato, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2014, il procuratore regionale della Corte dei Conti Raffaele De Dominicis,  tornando a sollevare l’attenzione sull’allarme criminalità nei comuni a sud della Regione Lazio. Riferendosi alla situazione del nostro litorale De Dominicis ha parlato, in particolare, di tre atti di citazione per i giudizi di responsabilità sostenendo la necessità di adottare “ provvedimenti sostitutivi repressivi tali da ripristinare il dominio della legalità e rafforzare cosi la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. La materia dei tributi locali affidata a società di gestione pubblico-private – ha detto De Dominicis – viene utilizzata con criteri apertamente incompatibili con l’interesse pubblico generale. Evidenti, inoltre, gli inquinamenti malavitosi ed i paralleli contenziosi con la giustizia penale”.