Controlli a tappeto tra Ardea e San Lorenzo, numerose persone sono state identificate.
Nuova operazione dei carabinieri di Anzio, che nel fine settimana hanno effettuato una serie di controlli a tappeto sul litorale. Sei arrestati, diversi denunciati e numerose persone identificate è il bilancio del lavoro portato avanti dai militari con l’ausilio del personale della Cio del 6° Battaglione Toscana. La notte scorsa sono stati arrestati due uomini di 50 e 34 anni, nei pressi delle Salzare ad Ardea, entrambi italiani ma senza una fissa dimora e con pregiudizi penali, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I due, al termine di un’accurata perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di230 grammidi marijuana, suddivisa in due confezioni, e di denaro contante sottoposto a sequestro. Sequestrata anche l’autovettura, una Fiat Punto, sulla quale è stato rinvenuto lo stupefacente. I due pregiudicati, di fatto nomadi, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa di essere giudicati con rito direttissimo. Nella notte fra sabato e domenica, inoltre, i Carabinieri di Tor San Lorenzo, hanno messo in manette tre giovani del luogo, poco più che ventenni, per una rissa avvenuta alle prime ore dell’alba sul viale San Lorenzo, scoppiata per motivi futili. I tre hanno iniziato a colpirsi con calci. Uno di loro ha avuto la peggio con alcuni punti di sutura su un braccio e 10 giorni di prognosi per le lesioni riportate mentre gli altri due se la sono cavata con ferite guaribili in pochi giorni. I tre giovani sono stati associati agli arresti in attesa, anche loro, di essere giudicati con rito direttissimo.Nella tarda serata di domenica, infine, sempre i militari della Stazione di Marina Tor San Lorenzo, hanno tratto in arresto una 24enne del luogo, ricercata da oltre un mese, poiché colpita da un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Velletri lo scorso gennaio in base al quale dovrà scontare una pena residua di 3 anni e 3 mesi di reclusione, con l’accusa di reati contro il patrimonio (furto in abitazione, rapina ed altro) commessi fra il 2007 ed il2011 aRoma e provincia. La donna è stata associata pressola Casa Circondarialedi Roma Rebibbia.