Sei ragazzi capitanati da Nando Taurelli parteciperanno all’evento storico che andrà in scena nella laguna il prossimo 8 giugno
Trenta chilometri lungo i punti più espressivi di Venezia, da San Marco al Canal Grande a Burano e Murano. E’ la quarantesima edizione della Vogalonga di Venezia, che vedrà come protagonista anche la città di Nettuno, il prossimo 8 giugno. L’evento, organizzato dall’associazione Voga Veneta di Nettuno Anzio, patrocinato dal comune di Nettuno, e dalla Pro Loco, in collaborazione con l’Asd Canottieri di Nettuno, è stato presentato nei giorni scorsi presso l’hotel Astura, in presenza di 200 persone. “Un atto d’amore per Venezia”, così viene definita lo storico appuntamento che si svolge ogni anno nella laguna, nato da una regata andata in scena l’11 novembre del 1974 tra un gruppo di professionisti veneziani, che vollero istituire una regata dedicata a tutti gli appassionati della voga veneta, per sostenere una campagna contro il degrado e il moto ondoso della laguna veneziana. Nel 1975 tali propositi si tramutarono in un bando ufficiale e in un percorso di circa 30 km attraverso i punti più suggestivi di Venezia. La prima Vogalonga si svolse l’’8 maggio del 1975 con partenza dal palazzo Ducale, sancita da un colpo di cannone, che vide la partecipazione di 1500 regatanti e altrettante imbarcazioni, aumentate di volta in volta fino ai nostri giorni, estendendo la partecipazione a equipaggi di altre regioni e da tutto il mondo. Durante la conferenza sono stati presentati al pubblico i ragazzi di Anzio e Nettuno che parteciperanno come vogatori alla Vogalonga: il capitano Nando Taurelli, Gabriele Carloni, Alberto Lanna, Ivan Sortino, Domenico Errico, Cesare Mallone, Alessandro Lanna.
“La Vogalonga è un atto d’amore per Venezia e l’acqua che la circonda, per la sua laguna e le sue isole, per la voga e le sue barche e mantiene nel tempo il fine per cui è nata: diffondere la conoscenza e il consapevole rispetto della natura e della cultura della nostra città. Una festa per tutto il popolo del remo ed è oggi, come al suo nascere, una testimonianza pacifica contro il moto ondoso, pericolo per la città e la laguna”. Dall’associazione Voga Veneta che ha promosso l’evento ringraziano, per la collaborazione, l’Associazione La Stella del mare, l’Asd Canottieri di Nettuno, l’Ufficio regate di Venezia, settore Tutela Tradizioni, Autorità del comune di Nettuno, l’assessore alle Attività Produttive Giulio Verdolino.