Il Sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta, in questi giorni nel mirino delle critiche dei dipendenti cui non viene pagato il salario accessorio dal 2013, ha scritto al Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini sollecitando con urgenza un intervento a tutela del complesso monumentale di Torre Astura. La Torre come pochi sanno, visto che si tratta di una struttura difficile da visitare, è un’opera architettonica di incomparabile bellezza realizzata direttamente sul mare che nel XIII Secolo è stata al centro delle vicende storiche delle lotte tra il Papato e l’Impero e tra la dinastia degli Angiò e quella degli Svevi. L’ area su cui sorge rappresenta un ricchissimo patrimonio storico e archeologico: sono tuttora visibili le antiche saline romane affioranti tra le onde, e su quello specifico tratto di costa sono state ritrovate numerose testimonianze di insediamenti preistorici, compresa la recente scoperta, risalente all’estate del 2009, di una preziosa tomba di un guerriero, rinvenuta sostanzialmente intatta, risalente nell’età del ferro. Il Sindaco Chiavetta ha illustrato al Ministro Franceschini le condizioni di degrado in cui si trova la struttura storica e soprattutto le gravi conseguenze dello stato di abbandono; il primo cittadino nettunese ha pertanto richiesto un’azione tempestiva da parte del Ministero per assicurare il futuro di un’opera unica in Italia. La speranza è che nel breve periodo l’interesse dell’Amministrazione si ridesti anche su un altro gioiello cittadino, il borgo medievale che, soprattutto ma non solo nella zona del cavone, andrebbe sistemato e reso fruibile. Una zona che potrebbe essere di grande attrattiva per il turismo, infatti giace in stato di degrado e di abbandono.
“Ringrazio il Sindaco Chiavetta per l’opera di sensibilizzazione verso il Ministero e per l’iniziativa in difesa di Torre Astura – ha detto la Presidente della Commissione Consiliare Cultura Martina Coticelli – come Amministrazione Comunale faremo tutto il possibile perché il sito sia tutelato e non subisca danni irreparabili. Il monumento di Torre Astura è una testimonianza di secoli di storia non solo del nostro territorio ma dell’Italia intera, e pertanto riteniamo che la sua salvaguardia sia interesse e dovere dell’intera collettività”. La speranza di tutti è che si arrivi davvero a riqualificare la Torre e che magari, in un futuro non troppo lontano, possa essere aperta al pubblico ed inserita in un circuito turistico che porti lustro e occasioni di rilancio alla cittadina del Tridente.