Uno dei fermati, solo questo mese è stato sorpreso già tre volte sempre nell’area verde, a danneggiare gli alberi con lo scopo di rivendere la legna
di Elisabetta Bonanni
Non c’è pace per il bosco di Foglino, in gestione all’Università agraria di Nettuno. Dopo il tentativo di organizzare un rave party immediatamente bloccato dai carabinieri, nella giornata di venerdì, tra le 16 e le 17, due persone sono state fermate dalle forze dell’ordine, perché sorprese ad abbattere degli alberi per portare via la legna. Circa una trentina le piante, di media grandezza, che i due avevano già distrutto al momento dell’arrivo della Forestale. Secondo le prime ricostruzioni i due sono stati visti all’opera da un passante, che ha avvertito immediatamente le forze dell’ordine per fare chiarezza sulla loro presenza nell’area boschiva. Infatti, come è noto, nel bosco non è possibile distruggere le alberature. Le due persone fermate, che si erano appostate su via delle Grugnole, all’altezza dell’incrocio con via Acciarella, si erano poi spinte all’interno dell’area verde per compiere il misfatto ma la fortuna non è stata dalla loro parte. Tra l’altro, uno dei due fermati, nel corso dell’ultimo mese è stato sorpreso per ben tre volte all’interno del parco intento a danneggiare gli alberi con l’intento di rivendere la legna. La speranza ora è che venga punito in modo da non poter continuare a creare un danno al bosco di Foglino, che è e resta una zona verde di importantissimo valore ambientale. Meta di gite e a disposizione dei cittadini per attività ludico sociali, il bosco è un vero e proprio patrimonio ambientale e sociale da proteggere con tutti i possibili sforzi.