Evade il fisco, confiscati beni per 15 milioni ad un 80enne di Ardea

L’uomo gestiva un immenso patrimonio immobiliare da cui ricava affitti in nero. Una condotta illecita avviata dagli anni 50, quando era ancora giovanissimo
di Elisabetta Bonanni
Un'auto della Guardia di Finanza

Confisca di beni da 15 milioni di euro per un 80enne di Ardea accusato dalla Guardia di Finanza di non aver mai pagato le tasse. L’operazione è stata condotta dalle Fiamme gialle di Colleferro, in collaborazione con la sede di Pomezia, ha permesso di quantificare l’entità del patrimonio sottratto all’Erario e che adesso sarà restituito alla collettività.  L’uomo, già denunciato nel giugno 2013 per aver sempre omesso di dichiarare i suoi redditi, secondo le forze dell’ordine che hanno ricostruito i suoi trascorsi, solo negli ultimi 10 anni avrebbe avuto introiti in contanti per oltre 3 milioni di euro derivanti dalla locazione in nero di numerosissimi appartamenti. Sotto sequqestro sono finiti 47 immobili, tra Ardea e Roma, 3 automobili, un ciclomotore e un camper. Secondo i finanzieri negli anni l’uomo aveva edificato abusivamente una palazzina ad Ardea, composta da 14 unità abitative, concesse in locazione in totale evasione delle imposte. L’uomo è finito nelle maglie di un piano studiato per contrastare il fenomeno degli affitti in nero, sviluppato in sinergia con Prefettura, Roma Capitale, Università Tor Vergata, Roma 3, Sapienza e Laziodisu, che ha già consentito di recuperare a Roma e provincia 27 milioni di euro nel 2013 e quasi 2 milioni nel 2014. Nel caso specifico è stato applicato il Decreto Legislativo nr. 159/2011, che consente il sequestro dei beni che risultano sproporzionati alle capacità reddituali ufficiali nei confronti di coloro che “per la condotta ed il tenore di vita debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, che vivano abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose”. La Magistratura è giunta a tale conclusione, che evidenzia l’enorme evasione fiscale, valutando il profilo criminale dell’80enne dettagliatamente ricostruito dai Finanzieri. Sempre secondo le risultanze delle investigazioni, la condotta illecita dell’uomo è stata attuata a partire dai primi anni ’50, quando l’odierno ottantenne era giovanissimo.