[Fonte http://giovannidelgiaccio.wordpress.com/]
La gara per l’affidamento del servizio mense è convocata per venerdì, salvo ripensamenti dell’ultima ora, ma intanto nel liquidare le fatture del mese di febbraio alla Serenissima si scopre che – udite udite – è stata applicata una sanzione. Sorpresa! Sì, perché a memoria non se ne ricordano altre per la contestatissima azienda appaltatrice. Meglio, contestata da genitori e bambini che spesso restano a digiuno, ma che dai controlli del Comune evidentemente rispetta capitolato e quant’altro. Non valgono, del resto, i verbali che la “commissione mense” composta da alcuni genitori redige dando dei voti. Anzi, spesso si affermava e si ritiene che erano e sono ”strumentali”.
Al di là di questo, si scopre nella liquidazione che una sanzione è stata applicata. Parliamo di 100 euro, sempre meglio di niente. Ma evidentemente qualcosa la Serenissima ha sbagliato. Peccato non si sappia il motivo della sanzione. Dall’atto si apprende solo che “con nota prot. n. 10772/2014 è stata applicata una sanzione di € 100,00 ai sensi dell’art 19 del vigente CSA, per la contestazione prot. n. 9142/2014, da applicare mediante l’emissione di una nota di credito sulla fattura dei pasti alunni relativi al mese di Febbraio 2014“.
Una curiosità, niente di più. Aspettando la gara e sperando, finalmente, che i bambini riescano a mangiare qualcosa in più rispetto a oggi. Le responsabilità sono diverse, non c’è dubbio, esiste un discorso culturale, l’avversione di genitori e insegnanti nei confronti di chiunque gestisca un servizio così delicato, ma diciamo pure che la Serenissima non ha certo brillato in questi anni.
[Fonte http://giovannidelgiaccio.wordpress.com/]