In scena al teatro di Roma “Boeing Boeing” del regista Schneider. Tra i personaggi un provinciale goffo e impacciato che viene da Anzio…
Un architetto italiano che vive in un attico con vista sui tetti di Parigi; un suo amico goffo, provinciale ed impacciato di Anzio che gli riappare dopo vent’anni mentre è alla ricerca di una moglie; una domestica parigina occhiuta e avida e tre hostess: un’americana della Twa, una tedesca della Lufthansa e una spagnola della Iberia. Sono i personaggi della commedia di Marc Camoletti “Boeing Boeing”, tornata sulle scene dal regista Mark Schneider ed in cartellone sul palcoscenico del Teatro Quirino di Roma fino al 13 aprile. Una commedia brillante basata su un menage a quattro che l’architetto, l’attore Gianluca Guidi, conduce contemporaneamente con le tre assistenti di volo, ciascuna convinta di esserne l’unica donna, grazie agli orari differenziati dei voli delle tre compagnie aeree. Ma a un certo punto, complice un’ondata di maltempo, il meccanismo s’ inceppa: facendo arrivare le tre hostess contemporaneamente nella casa parigina, con un’infinità di equivoci e situazioni divertenti. Gianluca Guidi è affiancato da un divertentissimo Gianluca Ramazzotti, da Ariella Reggio e da tre attrici straniere: Barbara Snellenburg nei panni dell’americana, Sonja Bader in quelli della tedesca e Marjo Beratasegui in quelli della spagnola. Una compagnia che ha stregato la platea del Quirino con la sua simpatia e con la spontaneità delle gag. Uno spettacolo divertente, basato soprattutto sulla caricatura degli stereotipi dell’americana sentimentale ma in fondo libertina e attaccata più al denaro che all’amore, della tedesca autoritaria ma in fondo sentimentale e della spagnola caliente e possessiva; ma anche di quello del ‘latin lover’ italiano, l’architetto-Guidi disinvolto e “piacione”, convinto di poter giostrare la propria vita tra tre donne finendo con il cadere nella rete di solo una di loro. E del provincialotto goffo che alla fine riesce inaspettatamente a far innamorare di sé la bravissima Sonja Bader, che con lui da iceberg teutonico si trasforma in una devotissima
compagna.