Blitz antiprostituzione tra Anzio e Ardea, segnalate 18 donne

Gli agenti del commissariato di polizia hanno battuto le strade del litorale. I controlli continueranno nei prossimi giorni

di Elisabetta Bonanni

Prostitute in strada

E’ stato portato avanti dagli agenti di polizia un blitz contro lo sfruttamento della tratta della prostituzione sul litorale di Anzio, Nettuno, Ardea e Pomezia: sette le donne sorprese ad Ardea fermate e fotosegnalate in commissariato. E’ questo il bilancio dell’operazione congiunta attuata tra gli agenti della polizia di Stato di Anzio-Nettuno e quelli della polizia locale di Ardea. L’attività – che ha coinvolto anche gli agenti della polizia neroniana – ha visto in totale fotosegnalare tra Ardea e Anzio 18 donne. Le sette fermate ad Ardea, tutte romene, hanno tra i 20 e i 27 anni. Questo genere di operazioni congiunte tra la polizia locale e la polizia di Stato proseguirà anche nei prossimi giorni. L’obiettivo è quello di restituire un decoro alle strade limitrofe al centro, in questi giorni invase da donne “al lavoro” che ogni giorno diventano più numerose e, al di là della decenza della situazione, spesso creano seri problemi alla viabilità. In molti protestano con le forze dell’ordine segnalando la situazione di degrado e spesso, anche la giovane età delle ragazze in strada, ma si tratta di una situazione difficile da contrastare. Proprio in questi giorni, alcune forze politiche hanno presentato un disegno di legge per la riapertura delle Case chiuse, che da una parte potrebbe risolvere il problema delle prostitute in strada, dall’altra consentirebbe a chi vuole fare il mestiere più antico del mondo di essere in una situazione di maggiore sicurezza e, perché no, di pagare le tasse.