[Fonte http://giovannidelgiaccio.wordpress.com/]
Un passo avanti. Il preventivo dello scorso anno è stato approvato a novembre, quello del 2014 è in fase di preparazione, ma intanto l’amministrazione anziate ha deliberato in giunta il rendiconto del 2013. Una lunga relazione, i diversi capitoli che iniziano sempre allo stesso modo (“A inizio anno, il bilancio suddiviso per programmi aveva associato l’obiettivo strategico di carattere politico alla rispettiva dotazione finanziaria…”) e il quadro dei residui che resta assolutamente preoccupante.
Nella gestione di “competenza” quella cioè relativa all’ultimo anno, si registrano 19 milioni 321.461,12 euro di attivi ovvero soldi che il Comune deve riscuotere. Sommati a quelli già in “gestione” arriviamo a 62 milioni.447.517,82 euro. Non va meglio per i passivi che solo nell’ultimo bilancio sono pari a 30 milioni 114.220,87 e sommati ai precedenti arrivano a 53 milioni 903.194,33. Tutto ciò comporta un avanzo di amministrazione che supera gli 8 milioni e 600.00 euro.
Dati nudi e crudi, sui quali chiunque può fare una sua valutazione o analisi. Anzi, è bene che siano gli esperti del settore a valutare.
Leggendo la relazione – copia e incolla a parte – si apprende però che quello dei residui rischia di essere (è già, probabilmente) un buco nero. E’ lo stesso ente a certificare che nel corso del 2013 ha saputo riscuotere meno del 19% dei residui attivi e a pagare poco più del 45% di quelli passivi.
Infine uno dei dati che emerge dagli indicatori finanziari generali: pressione tributaria pari a 737,94 euro pro capite, indebitamento 484,59 per ciascun residente.
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