Salta la Commissione Trasparenza che era stata convocata per il 3 aprile. Presente il segretario comunale, assenti i capigruppo consiliari
- Il presidente della Commissione Andrea Mingiacchi
di Roberta Sciamanna
Stavolta si è presentato il segretario e no i consiglieri comunali. E’ mancato il numero legale e la commissione Trasparenza, convocata dal presidente Andrea Mingiacchi per lo scorso 3 aprile, è stata aggiornata a data da definire. Con il risultato che si rimanda di nuovo l’ordine del giorno sui mancati adempimenti agli obblighi del Comune rispetto al decreto legislativo 33/2013. Il sito istituzionale dell’amministrazione continua a essere fuorilegge. Molti degli atti che dovrebbero essere pubblici non vengono divulgati, tra questi anche quelli relativi al centro di formazione professionale, per i quali Danilo Fontana ha fatto richiesta di accesso formale, portando il caso anche nell’ultimo consiglio comunale. Nella precedente convocazione era mancato all’appello il segretario comunale Pompeo Savarino, che aveva motivato la sua assenza con impegni. Stavolta sono stati i capigruppo consiliari, sia di maggioranza che di opposizione, a far mancare il numero legale. Erano assenti Eugenio Ruggiero, Marco Maranesi, Cristoforo Tontini, Gianfranco Tontini e Roberto Giacoponi. E il gioco va avanti, con un sito che non rispetta gli obblighi di legge e una situazione di irregolarità che continua a non essere affrontata. Un confronto formale tra il segretario e i quattro consiglieri presenti in commissione è stato tuttavia avviato, come spiega il presidente della Commissione Andrea Mingiacchi. “La commissione di garanzia e controllo del 3 di aprile ha messo in luce meglio la nebulosa condizione dei processi amministrativo-politici presenti nel comune di Anzio, e soprattutto il basso interesse a voler rendere Anzio una città amministrata in modo trasparente: molti capigruppo invitati non si sono presentati, non è ancora chiaro chi sia ad oggi il responsabile comunale della trasparenza, ci sono difficoltà nell’individuare chi possa lavorare migliorare la funzionalità della pagina “amministrazione trasparente”. Intanto – prosegue Mingiacchi – continuiamo ad avere un Comune che non ha e non pubblica il piano triennale della Performance, i pagamenti dell’amministrazione, le notizie relative agli enti controllati e alla gestione del patrimonio. La commissione verrà aggiornata a breve sullo stesso ordine del giorno. Non possiamo permetterci l’assenza di trasparenza”.
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