Trenta giorni di disagi, caos e proteste. Infine, dopo pressioni anche politiche, arrivano gli operai. I lavori dureranno due giorni
di Elisabetta Bonanni
Ad un mese esatto dalla segnalazione della buca sulla Nettunense, dopo mille polemiche e pressioni anche politiche, l’Astral apre il cantiere per risolvere la situazione di enorme disagio che si era venuta a creare. E’ stata davvero lunga la traversia di questa buca, subito transennata e poi abbandonata dall’Astral, l’Agenzia regionale che si occupa degli interventi di manutenzione e della sicurezza stradale. Infatti, dopo un primo intervento per segnalarne la pericolosità, che ha di fatto dimezzato la carreggiata della Nettunense subito dopo la rotonda di Padiglione in direzione Aprilia, nessuno si è più visto. Inevitabili, in un tratto così frequentato, disagi e caos per i pendolari e i residenti. La Nettunense, lo ricordiamo, è una delle strade più pericolose d’Italia, che collega Anzio e Nettuno alla Pontina e, per 30 lunghi giorni, nessuno ha fatto nulla, nonostante le continue segnalazioni alla polizia municipale e alla stradale di singoli cittadini e di associazioni esasperati dal traffico e dalle discussioni in strada. Dopo lo scaricabarile dei comuni di Anzio e Nettuno sulla territorialità della buca e l’intervento di un consigliere regionale che denunciava la situazione critica dell’Astral, priva di fondi e incapace di garantire un intervento più celere, finalmente la situazione si è sbloccata. I lavori sono iniziati oggi e, si prevede, termineranno entro due giorni. Infatti non si tratta solo di coprire la buca ma di sistemare una conduttura sottostante che, a quanto pare, è la causa della voragine che si è creata. Tra due giorni, se tutto va bene, i cittadini potranno tornare a muoversi senza intoppi sulla Nettunense.
