Fiume Loricina viola, il colorante scaricato dal Cimitero americano

Si tratterebbe di una colorazione bio per l’abbellimento della vasca di ingresso alla struttura monumentale. L’Arpa Lazio effettuerà le analisi di verifica

di Elisabetta Bonanni

La macchia viola nel fiume Loricina

Dopo un complesso lavoro di indagine da parte dell’Arpa Lazio (L’agenzia regionale della sicurezza ambientale) e della polizia municipale, si è fatta chiarezza sulla macchia viola che ha colorato il fiume Loricina. La segnalazione è partita dai residenti di via Lombardia che stavano passeggiando nel Parco Palatucci, allarmati dall’assurda colorazione delle acque, che ha fatto subito pensare al peggio: inquinamento e prodotti chimici sversati illecitamente nel canale che, lo ricordiamo, sfocia direttamente in mare. Gli ispettori dell’Arpa hanno letteralmente seguito all’indietro la scia lasciata dal colorante, per cercare di capire in che punto fosse finito in acqua, e questo lavoro di ricostruzione ha portato a puntare l’indice verso il Cimitero Americano. Secondo le prime indiscrezioni la macchia viola sarebbe il frutto di un colorante biologico che i vertici della struttura cimiteriale Usa versano nella grande vasca con i pesci che si trova all’ingresso del bellissimo monumento ai caduti della seconda guerra ai mondiali, per abbellirne l’aspetto. La vasca, una volta svuotata per le periodiche pulizie, ha riversato il colorante nel fiume. A quanto pare si tratterebbe di sostanze del tutto innocue, ma su questo a fare chiarezza ci penseranno i laboratori dell’Arpa, che hanno fatto prelievi lungo tutto il percorso che va dallo sversamento iniziale fino alla “fonte”. Meno chiara la situazione del collegamento tra lo scarico della fontana e il fiume. A quanto pare di recente sono stati fatti dei lavori nel Cimitero, compresa una nuova tubatura della portata di circa 80 cm, che a quanto pare confluisce direttamente nel fiume. Il Comune in queste ore sta cercando di capire se questo scarico sia stato autorizzato oppure no e se, a fronte di eventuali irregolarità, la responsabilità sia del Cimitero o della ditta che ha fatto i lavori. Una questione delicata, considerando che il Cimitero americano resta territorio straniero, ma la struttura sembra abbia fornito la massima collaborazione per arrivare a chiarire l’episodio.