Nella riunione dei capigruppo si è deciso di rimandare la discussione del mancato incasso di 17 milioni di euro al prossimo consiglio comunale
Quella del 3 aprile era saltata per il numero legale, quella di oggi è stata revocata in vista del consiglio comunale. La commissione trasparenza convocata per oggi pomeriggio dal presidente Andrea Mingiacchi, capogruppo del Pd, portava all’ordine del giorno il caso rifiuti e il mancato incasso di 17 milioni di euro dell’ex Tarsu dal 2006 al 2013. Era prevista anche la discussione sul piano di rientro previsto dall’amministrazione per risanare il buco, e gli accertamenti sulla copertura, ma in commissione capigruppo si è deciso di revocare la commissione trasparenza per aspettare il dibattito nel prossimo consiglio. L’opposizione ha firmato nei giorni scorsi una richiesta urgente di consiglio straordinario – arriva da Fdi, Lista per Anzio, M5S, Lista de Angelis – per affrontare la situazione finanziaria contabile relativa alla tassa sui rifiuti, in particolare lo stato della riscossione della Tarsu, lo stato delle anticipazioni di cassa, la situazione delle fatture non pagate alle aziende che svolgono i servizi di raccolta e spazzamento ed eventuali discariche. In merito alla commissione dello scorso tre aprile, dove era venuto a mancare il numero legale nonostante fosse presente, a differenza della volta precedente, il segretario comunale, è ancora da stabilire a quando sarà aggiornata. La questione dei mancati adempimenti agli obblighi del Comune rispetto al decreto legislativo 33/2013 si trascina ormai da mesi.