Il 69° anniversario della Liberazione d’Italia e’ macchiato da un momento storico difficile, in cui, movimenti e organizzazioni neofasciste, tornano a far proseliti ed a rivendicare libertà di movimento e di propaganda in Europa, per questo è importante ricordare tutti coloro che per costruire l’Italia democratica persero la vita o vissero prigionia e sofferenze. Oggi occorre sottoporre tutte le parole pronunciate ad una manutenzione attenta, ripristinare la loro forza originaria, renderle di nuovo aderenti alle cose. Le parole servono a comunicare e raccontare storie. Ma anche a produrre trasformazioni e cambiare la realtà. Quando se ne fa un uso sciatto e inconsapevole o se ne manipolano deliberatamente i significati, l’effetto è il logoramento e la perdita di senso; ed è questo che si cerca di fare con l’anniversario della liberazione. Oggi Chiamare le cose con il loro nome è un gesto rivoluzionario, come dichiarava Rosa Luxemburg ormai un secolo fa. Ripensare il linguaggio, oggi, significa immaginare una nuova forma di vita. In questi nostri tempi dove i diritti arretrano, persino fino le pagine esemplari della nostra Costituzione hanno assunto un carattere rivoluzionario. Per questo voglio restituire ai partigiani, ai civili morti per la resistenza tutto il loro onore per averci salvato con il loro sangue dal nazifascismo. Dalla resistenza e dalla lotta partigiana è nata la nostra Costituzione che è stata scritta da gli esponenti di tutti i partiti; perché i partiti sono uno strumento fondamentale per la vita democratica e forse oggi il tentativo di depauperarli completamente di ritenerli un “cancro” sociale nasconde un disegno autoritario. Il Circolo nettunese di Sinistra Ecologia e Libertà, per il terzo anno consecutivo, metterà in atto la manifestazione “questo è il fiore del partigiano” durante le celebrazioni della ricorrenza, organizzate dalle istituzioni locali a Nettuno, faremo dono di rose rosse in ricordo di tutti coloro che sono morti per la libertà e la democrazia.
Circolo SEL “Anzio Nettuno Litorale Sud” Nettuno