Stamattina si è svolta la prima seduta della commissione giudicatrice sull’appalto di refezione scolastica, nonostante i recenti “intoppi” relativi alle nomine
L’iter per il nuovo appalto mense è stato avviato, e le buste aperte stamattina, nonostante il segretario comunale – nominato da poco anche responsabile dell’Anticorruzione – avesse chiesto di temporeggiare qualche altro giorno. Tabella di marcia rispettata, a dispetto di tutto, sulla prima seduta della commissione giudicatrice della gara a procedura aperta per il servizio di refezione scolastica. In presenza del presidente della Commissione giudicatrice, la dirigente della Pubblica Istruzione Angela Santaniello, è avvenuta l’apertura dei plichi e la verifica della documentazione delle aziende – sono dodici – che partecipano alla gara. Pochi giorni fa tre consiglieri di Forza Italia, Marco Maranesi, Luciano Bruschini e Valentina Salsedo, avevano chiesto il parere del segretario comunale Pompeo Savarino in merito alle procedure seguite per la nomina dei componenti della commissione giudicatrice. Qualcosa non quadrava nella scelta di un candidato, risultato iscritto all’albo professionale dei commercialisti da soli quattro mesi, non in possesso della necessaria anzianità di iscrizione all’albo professionale. Dopo l’intervento di Forza Italia, il segretario scrive, ieri mattina, una lettera alla dirigente Santaniello,chiedendo di aggiornare la seduta della commissione prevista per martedì mattina alla prossima settimana, prendendo il tempo necessario per ulteriori verifiche sui criteri della selezione e sugli atti della procedura di gara. Savarino chiede di sospendere solo per qualche giorno, il nuovo appalto partirà a ottobre 2014, spostare di una settimana avrebbe cambiato poco. La Santaniello va avanti lo stesso, dopo aver proceduto nel frattempo alla revoca della nomina del commercialista privo dei requisiti, e rettificato la determina nominando il nuovo componente della commissione giudicatrice, Luca Caglioti, iscritto all’albo dei commercialisti da dieci anni, in sostituzione di Fabrizio Salerno. La determina del 14 aprile, immediatamente esecutiva, risolve il nodo in meno di ventiquattro ore e stamattina la prima seduta pubblica, che si dava con molta probabilità rimandata, è avvenuta regolarmente.