Capolei e Pitò formano il nuovo gruppo politico che fa riferimento ad Alfano. Approvati i nuovi regolamenti di igiene urbana e controllo degli uffici.
di Elisabetta Bonanni
Nessun momento di rilievo nel consiglio comunale di Nettuno che fila liscio in appena due ore con l’approvazione di tutti e tre i punti all’ordine del giorno. Unica novità la costituzione del gruppo del Nuovo centrodestra. Ad aprire la seduta il presidente dell’assise Gianluca Franco. “Tutte le delibere – ha detto – sono state depositate, se non ci sono osservazioni possiamo iniziare”. A prendere la parola il consigliere Mario Pitò, che annuncia la sua adesione al Nuovo centrodestra insieme a Fabio Capolei, nominato contestualmente capogruppo. Sbrigata la pratica è stata la volta del presidente della commissione cultura Martina Coticelli che ha presentato una mozione. “Premesso che il territorio nettunense è ricco di beni storici artistici sottovalutati – ha detto – siamo orgogliosi di arricchire con le nostre opere mostre nazionali, propongo quindi un censimento dei nostri beni. Censimento e inventario – ha aggiunto – perché nessuno scordi che si tratta di un patrimonio locale che appartiene a tutti i cittadini nettunesi”. Sulla mozione è intervenuto il consigliere di opposizione Rodolfo Turano che ha chiesto se per realizzare il censimento è stato già previsto un capitolo di spesa. “Dobbiamo ancora iniziare – ha replicato la Coticelli – dobbiamo fare due conti”. E’ quindi intervenuta anche l’assessore Eleonora Bocchini. “Abbiamo avviato i contatti per accedere agli archivi del Vittoriano per prendere copia dei beni locali e partire alla ricerca e valutazione delle opere che si trovano sul nostro territorio, per creare una rete turistica di riferimento, per avviare progetti e aderire a finanziamenti”. La mozione è stata votata. Poi è stata la volta del regolamento sull’igiene urbana. L’assessore Giuseppe Combi ha illustrato il punto. “Con il via al porta a porta spinto, servono nuove regole – ha detto – abbiamo anche ridotto le multe per sanzionare davvero tutti coloro che trasgrediscono”. Il consigliere Turano ha contestato la possibilità, prevista nel nuovo regolamento, di cedere a soggetti terzi la contribuzione dei consorzi di smaltimento in alcune specifiche occasioni. “Una pratica – ha sottolineato Turano – sconsigliata anche dall’associazione antimafia Libera”. Le osservazioni di Turano sono rimaste lettera morta e a replicare ci ha pensato il dirigente Benedetto Sajeva. “I rifiuti differenziati sono una risorsa – ha detto – alle volte conviene gestirli direttamente, alle volte girando i soldi ai gestori conviene al comune. È solo una questione di convenienza”. Il punto è passato a maggioranza con il voto contrario di Turano, Marzoli, De Santis e Dell’Uomo. Poi è stata la volta della modifica al regolamento sui controlli interni. L’unica polemica è stata sollevata da Turano, su un errore materiale nelle diciture, poi il punto è stato approvato a maggioranza. Infine si è discusso del regolamento dei servizi e degli uffici. “Andiamo ad inserire dei criteri di modifica – ha detto il sindaco Chiavetta – legati al buon senso aggiungendo previsioni normative e modifiche strutturali sull’organizzazione, come previsione eventuale di un nuovo modello di valutazione su efficenza ed economicità, anche in vista dell’abolizione delle province che porteranno ai comuni nuove competenze non facili da gestire”. Il consigliere Turano ha osservato che la delibera dimenticava la formazione e riqualificazione del personale e che si sarebbe dovuto valutare anche un controllo “esterno”. Marzoli invece ha sottolineato che anche il regolamento di contabilità, fermo a 15 anni fa, andrebbe aggiornato. Il punto è stato votato a maggioranza. Il prossimo consiglio si terrà il 29 aprile e riguarderà lo stato dell’arte dei lavori al Parcheggione di piazzale Berlinguer.