Protocollata dai consiglieri comunali del centrosinistra la proposta di delibera per l’istituzione delle Unioni civili
I consiglieri comunali Carmen Porcelli (Sinistra ecologia e libertà), Vincenzo Giovannini e Monica Tomassetti (Partito Democratico) hanno formalizzato una proposta che si augurano presto possa essere discussa in consiglio comunale. «La proposta di istituire il registro delle unioni civili – dichiarano i consiglieri Porcelli, Tomassetti e Giovannini – è stata elaborata dalla segreteria di Sinistra Ecologia e Libertà e successivamente condivisa dai gruppi consiliari del centrosinistra, che hanno approfondito negli ultimi due mesi – attraverso un lavoro di confronto anche su altre realtà comunali che hanno precedentemente adottato il registro – per elaborare un documento completo ed esaustivo che tenesse conto delle varie sensibilità». «L’elaborazione del documento nasce anche dal confronto con le varie categorie di persone alle quali si rivolge questo registro, compresa la comunità gay, perché abbiamo ritenuto che una così importante proposta non dovesse essere il frutto di esibizionismo politico, piuttosto ben ponderata e calibrata anche perché vorremmo che questa proposta di delibera fosse approvata da larghi strati del consiglio comunale, a prescindere dalle questioni prettamente ideologiche che qualcuno vorrebbe fare di un argomento così impegnativo. Al di là degli orientamenti e delle scelte personali, oggigiorno chiudere gli occhi di fronte all’esistenza del tema delle unioni civili vuol dire soffrire di miopia politica e non vedere il cambiamento della nostra società, anche in una città come la nostra». «Ci auguriamo, pertanto, proprio perché vorremmo rifuggire dalla facile propaganda e dal puro esibizionismo politico che spesso che la maggioranza che governa Aprilia sia anche conseguenziale nel dare esecutività alle mozioni e alle proposte di delibera che vengono approvate dal consiglio comunale. Sempre il centrosinistra – concludono i consiglieri comunali Porcelli, Tomassetti e Giovannini – con l’appoggio di tutta l’opposizione di centrodestra, ha promosso nell’agosto dello scorso anno la mozione contro l’omofobia. Siamo ancora in attesa di veder concretizzata l’adesione alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Non basta fare propaganda sui giornali per essere automaticamente ben disposti nell’accogliere questa tipologia di tematiche, ma concretamente attraverso le azioni che nel caso di una deliberazione di consiglio comunale debbono essere automatiche».