Il segretario del Psdi polemico nei confronti dei consiglieri assenti alla prima seduta della commissione giudicatrice della gara per il servizio di refezione scolastica
Appuntamento mancato per maggioranza, opposizione e cittadini. Parte da Paride Tulli, segretario del Psdi, l’attacco nei confronti dei consiglieri che non si sono presentati all’apertura dei plichi e all’avvio della gara per il servizio di refezione scolastica. Non c’era nessuno dell’amministrazione, al di fuori della dirigente Angela Santaniello, alla prima seduta pubblica della commissione giudicatrice. “E’ vergognoso – dice Paride Tulli – che all’appalto più delicato per la città, che dà da mangiare a 5000 bambini per i prossimi tre anni, non si sia presentato nessuno, né consiglieri di maggioranza, né di opposizione, né genitori o cittadini. Ci fosse stato uno dei tre consiglieri di Forza Italia che avevano sollevato irregolarità nella procedura di aggiudicazione delle nomine della commissione. Ci fosse stata una mamma o un papà. Non importa niente a nessuno. Sono stato l’unico presente, come cittadino e politico, nelle cinque ore che sono servite ad avviare la gara e cominciare a valutare l’ammissibilità delle offerte delle 12 aziende partecipanti”. Nei giorni scorsi il segretario Pompeo Savarino aveva chiesto si sospendere momentaneamente l’iter, dopo che Forza Italia aveva fatto notare incongruenze nella scelta dei componenti della commissione giudicatrice. La Santaniello aveva rettificato la nomina di uno dei commercialisti, andando avanti lo stesso e avviando la prima seduta, durante la quale sono state valutate le prime cinque aziende. Il secondo appuntamento con la verifica della documentazione amministrative è fissato per il prossimo 29 aprile alle 10 a Villa Adele.