“4 mani in cucina”, sfida a colpi di ricette all’alberghiero

Terza edizione il prossimo 8 maggio del progetto ideato dalle associazioni Children in the world e Oltremente, in collaborazione con il Marco Gavio Apicio di Anzio

Dovranno sfidarsi cucinando una ricetta tipica di famiglia. E’ l’idea che muove l’edizione di quest’anno – la terza – del progetto “Quattro mani in cucina”, ideato da Maria Teresa Barone, in collaborazione con l’istituto alberghiero di Anzio Marco Gavio Apicio. Saranno dieci gli studenti in gara – nei locali dell’istituto di via delle Boungainville a Lavinio – del secondo e quarto anno, selezionati e coordinati dal referente scolastico, il professor Antonio Stigliano per cucinare una ricetta tipica di famiglia assieme a un partner familiare da loro scelto e dare il via alla gara. Andrà in scena l’8 maggio, sotto la giuria dello chef Roberto Rosati, ex studente della scuola, dalla cantante e chef Silvia Capasso, dalla consigliera Velia Fontana, dalla dirigente Antonella Mosca e dalla presidente della Children in the world Maria Teresa Barone.

Ai primi tre classificati andrà in premio un piatto in ceramica fatto a mano e tre cappelli da chef, ai partner un dono in cioccolato. Agli altri studenti sarà assegnato un dosa spaghetti in ceramica e ai loro aiutanti cuochi una rivista di cucina. “Il progetto – spiegano gli organizzatori – si inserisce nelle politiche della sensibilizzazione e della promozione dei diritti dell’adolescenza e della famiglia, nonché in tutto il settore sociale che ha lo scopo di facilitare l’interazione, la conoscenza e il confronto tra i ragazzi, le proprie famiglie e la scuola di appartenenza. Per questo motivo ci stiamo attivando per portare il progetto fuori dal territorio locale, negli Ipssar della regione Lazio e poi, in tutta Italia, data l’esperienza positiva avuta con il Marco Gavio Apicio”. Questa terza edizione di “4 Mani in Cucina” darà spazio anche alla solidarietà con dei panieri di prodotti alimentari e capi di abbigliamento che saranno donati a chi ne farà richiesta.

Ringrazio i tanti sponsor e invito i cittadini a offrire il proprio aiuto ai meno fortunati – dice la Barone –  Si accettano solo contributi in beni materiali e non in denaro. Per contribuire basta chiamare il numero 3474500836”.