Tutto rimandato la 20 settembre per le nomine nel consiglio di amministrazione della Capo d’Anzio, società che dovrà realizzare l’ampliamento del porto di Anzio. A quanto sembra ne il comune ne la società pubblica hanno trovato un accordo sui nomi da proporre. Il Comune nel consiglio d’Amministrazione rappresenta il socio di maggioranza con 61% del capitale sociale. Dal 2008 fino ad oggi il Comune di Anzio è rappresentato dal Presidente, Luigi D’Arpino e dai Consiglieri d’Amministrazione Eugenio Ruggiero, Mauro Fantozzi, Renato Costa e Giuseppe Ranucci. Il socio di minoranza, Italia Navigando 39% del Capitale Sociale, è rappresentata dai Consiglieri d’Amministrazione Dario Scalella, Ernesto Abaterusso, Dario Lioto ed Andrea Ripa di Meana. Ma in questi giorni c’è maretta tra le forze politiche della maggioranza di centrodestra di Anzio che non trovano un accordo per la spartizione delle ambite poltrone nel consiglio di amministrazione della Capo d’Anzio. A chiedere un confronto in Consiglio Comunale è il Capogruppo del PD Paride Tulli: “Pur restando contrari a questo progetto di nuovo porto –dice Tulli- riteniamo che una società con grandi responsabilità debba avvalersi di persone competenti non valvola di sfogo per posti di sottogoverno, per questo sarebbe utile un confronto in Consiglio Comunale che è il luogo deputato all’indirizzo e al controllo del Comune ma anche alla valutazione di nomine che dovrebbero essere di alto profilo”.